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CANTAGALLO – Nel Comune di Cantagallo le criticità legate alla pioggia e al vento che hanno colpito il territorio nella notte tra il 21 e il 22 novembre sono state risolte con l’intervento immediato dell’amministrazione attraverso il proprio personale o grazie ai vigili del fuoco e alle ditte locali e comunque sono state censite dalla Protezione civile intercomunale.
L’unica criticità di rilievo ancora irrisolta è quella che riguarda danni all’argine del fosso di Pollatia, nella zona di Semita. I lavori di somma urgenza seguiti e realizzati dopo l’alluvione dello scorso anno dal Genio Civile sono stati danneggiati dalle forti piogge, che hanno causato il collassamento di parte dell’argine.
La situazione è già stata segnalata dalla Protezione civile locale alla Regione Toscana e nei prossimi giorni sarà oggetto di verifiche e approfondimenti. “È una situazione che abbiamo verificato già il 22 mattina e che abbiamo immediatamente segnalato agli enti regionali – sottolinea l’amministrazione comunale – È fondamentale che ai lavori di somma urgenza eseguiti in una prima fase grazie all’intervento immediato dell’esercito, e successivamente realizzati sotto la regia dagli uffici della Regione Toscana, ora si dia il via ai lavori della cosiddetta lettera D, quelli cioè che oltre la progettazione prevedono la copertura finanziaria da parte dello Stato. Se non verranno realizzati interventi definiti e strutturali, come già abbiamo richiesto dopo gli eventi dell’8 settembre, risulteranno inutili tutti i lavori che abbiamo eseguito a livello locale per la messa in sicurezza del territorio“.