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‘Giorno della Memoria’, in partenza il corso di formazione per docenti

È organizzato su due giornate di studio in presenza e quattro incontri di approfondimento on line

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PRATO – Giorno della Memoria, il 2025 ricorre l’80esimo anniversario della liberazione dei lager, a partire da quelli più ad est, tra i quali il più noto è Auschwitz, fino a i campi del complesso concentrazionario di Mauthausen. Ed è proprio nella prospettiva del programma di eventi da proporre agli studenti, che l’1 dicembre parte la formazione per gli insegnanti delle scuole secondarie di secondo grado della Toscana.

Modulato su 2 giornate di studio in presenza e 4 incontri di approfondimento on line, il corso, intitolato Storia e memorie. A 80 anni dalla liberazione di Auschwitz, è promosso dalla Regione Toscana nell’ambito di Giovanisì, progetto per l’autonomia dei giovani, dalla Fondazione Museo della Deportazione e della Resistenza di Prato e dall’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, con la collaborazione del Comune di Firenze.

“Il ciclo di incontri formativi che organizziamo in vista del 27 gennaio è un’attività a cui teniamo moltissimo. Rappresenta un tassello fondamentale nello sviluppo delle nostre politiche per la memoria di cui siamo orgogliose e orgogliosi e che sentiamo come nostro preciso dovere – spiega l’assessora a istruzione e cultura della memoria Alessandra Nardini – L’obiettivo è sostenere la formazione degli insegnanti per coltivare la memoria a partire dalle scuole, fornendo materiali, riflessioni, spunti di analisi. La winter school, infatti, ha accompagnato negli anni l’organizzazione del Treno della memoria e del Meeting del giorno della memoria”.

“La Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza di Prato opera da sempre per diffondere la conoscenza della storia come strumento per costruire concretamente la democrazia nel presente, in particolare nei contesti sociali ed educativi; questo anima il progetto di formazione proposto” sottolinea Massimo Chiarigi, presidente del Museo della Deportazione.

Il programma

Domenica 1 dicembre, a Firenze, nella sala gialla del Memoriale delle deportazioni (viale Giannotti, 81-85) alle 10 si apre il corso di formazione a cui partecipano 45 insegnanti provenienti da tutta la Toscana. Dopo i saluti dell’assessora a istruzione e cultura della memoria della Regione Alessandra Nardini ci sarà la lectio magistralis di Anna Foa, storica dell’ebraismo, La Shoah, i percorsi della memoria, le domande dell’oggi. Seguono poi la visita virtuale (con approfondimento delle sezioni non accessibili) del Museo statale di Auschwitz-Birkenau di Michele Andreola, la lezione e presentazione del volume Oltre Auschwitz. Europa orientale, l’Olocausto rimosso di Frediano Sessi dell’università di Brescia in dialogo con Luca Bravi dell’università di Firenze. Il secondo ed ultimo incontro in presenza del corso si terrà domenica 2 marzo nel Parco regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli a Pisa. La lectio magistralis stavolta è affidata al docente di storia contemporanea Nicola Labanca. Gli incontro on line sono programmati per il 18 dicembre, il 29 gennaio, il 12 e il 26 febbraio.

Il Giorno della Memoria 2025 in Toscana sarà dedicato all’80esimo anniversario della liberazione del campo di Auschwitz, con un incontro di approfondimento storico sul dramma della Shoah del popolo ebraico e delle altre deportazioni per le ultime 2 classi delle scuole secondarie di secondo grado che si svolgerà a Firenze.

Per informazioni contattare la Fondazione Museo e Centro di documentazione della Deportazione e Resistenza allo 0574 461655 oppure scrivere a segreteria@museodelladeportazione.it.

© Riproduzione riservata

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