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PRATO – Pari opportunità, la Regione Toscana attraverso il Fondo sociale europeo ha finanziato per la Provincia di Prato 2 progetti triennali (da dicembre 2024 a dicembre 2027). Questi progetti, sviluppati in collaborazione con i Comuni del territorio, rientrano nel più ampio programma Ardi (Ascolto, rispetto, dialogo inclusivo).
Il primo progetto si concentra sul percorso di sensibilizzazione contro gli stereotipi e la violenza di genere, da realizzare nelle scuole. Il progetto coinvolgerà non solo gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, ma anche il corpo docente e il personale Ata di tutte le scuole del territorio provinciale. L’obiettivo è fornire strumenti per contrastare gli stereotipi di genere, sia nei linguaggi didattici che nei metodi di insegnamento.
Verranno organizzate attività educative, come lezioni, laboratori e role-play, per sensibilizzare gli studenti e il personale scolastico sulla violenza di genere e sui pregiudizi ancora diffusi. Un’attenzione particolare sarà riservata alla creazione di una didattica inclusiva e paritaria, finalizzata a promuovere il rispetto e la collaborazione tra tutte le componenti della classe, contribuendo a una maggiore comprensione delle dinamiche sociali che favoriscono la discriminazione nelle scuole.
Il progetto mira a evitare la dispersione delle informazioni, coinvolgendo anche la formazione di tutor e la preparazione di insegnanti e personale Ata, affinché tutti gli attori scolastici siano pronti a gestire e affrontare le problematiche legate alla parità di genere.
Il secondo progetto riguarda la realizzazione del bilancio di genere. In collaborazione con i Comuni del territorio, la Provincia di Prato e il Comune di Montemurlo saranno coinvolti nella sperimentazione di questo strumento, con l’obiettivo di adottare una metodologia coerente con le linee guida regionali. Saranno realizzati 3 bilanci di genere (uno per ogni anno del triennio) per monitorare l’impatto delle politiche pubbliche sulle disuguaglianze di genere. L’approccio adottato si basa sul principio del gender mainstreaming, che implica l’integrazione della prospettiva di genere in tutte le politiche e voci di bilancio delle amministrazioni.
Il processo coinvolgerà attivamente il personale politico e amministrativo, promuovendo la trasparenza, l’efficienza, l’equità e la partecipazione. L’obiettivo è garantire che tutte le politiche e i bilanci siano analizzati e strutturati tenendo conto dell’impatto di genere, con l’intento di favorire una maggiore consapevolezza e inclusione nelle scelte amministrative.
“La Provincia di Prato è orgogliosa di essere parte di un progetto fondamentale per la promozione della parità di genere e della sensibilizzazione contro la violenza di genere – ha dichiarato il presidente della Provincia Simone Calamai – Grazie al finanziamento della Regione Toscana, attraverso il Fondo sociale europeo, potremo realizzare 2 iniziative strategiche che coinvolgeranno scuole e amministrazioni locali. Il nostro impegno è rivolto a creare una comunità più inclusiva, rispettosa e consapevole, in cui la cultura del dialogo e del rispetto reciproco diventi parte integrante della nostra quotidianità”.
