lei dice che il Comune e la Regione stanno facendo molto per la
questione “alunni non italofoni”: al contrario, a noi pare che le ore per facilitazione e
mediazione destinate alle scuole pratesi da parte del Servizio Immigrazione siano molto
poche. Solo per fare un esempio: in un istituto dove le famiglie straniere sono l’80% circa
(il che vuol dire doversi rapportare con centinaia di famiglie che non parlano o non
parlano bene l’italiano) le ore di mediazione linguistica sono mediamente due a
settimana, cioè niente.