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VERNIO – No allo spopolamento degli sportelli bancari nei comuni montani.
Il deputato Marco Furfaro (Pd) ha depositato una interrogazione sul tema al ministro dell’economia e delle finanze che chiede al governo “atti concreti per affrontare con urgenza lo spopolamento degli sportelli bancari in moltissimi comuni italiani”.
“Parte del territorio delle aree interne del nostro paese sta vivendo un momento drammatico dal punto di vista dell’accesso ai servizi – sottolinea l’interrogazione – Anche i cittadini che abitano in alta Val di Bisenzio, nei Comuni di Vernio e Cantagallo, rischiano di trovarsi a breve senza sportello bancario di riferimento. La filiale di Banca Intesa Sanpaolo che attualmente opera a Mercatale di Vernio rischia, infatti, di chiudere a ottobre 2024, nonostante i duemila correntisti. È un fatto negativo che impatterà pesantemente sul territorio e su tutta la comunità”.
Furfaro cita la val di Bisenzio come esempio attuale di una situazione che coinvolge oltre 10 milioni di persone in tutto il paese, persone che hanno perso o rischiano di perdere l’accesso ai servizi bancari. Secondo i dati di Banca d’Italia e Istat, infatti, nei primi tre mesi del 2024 sono stati chiusi 97 sportelli bancari, 25 in più rispetto all’anno scorso.
“Con Intesa Sanpaolo e con gli altri istituti il dialogo è aperto, ma i Comuni, pur non avendo poteri specifici sulla materia, sono al fianco dei cittadini per reclamare un servizio essenziale alla comunità”, commenta a margine la sindaca di Vernio Maria Lucarini.
L’interrogazione a Giorgetti chiede “di affrontare con urgenza la situazione che contribuisce a scoraggiare la permanenza nelle aree interne e colpisce pesantemente il sostegno alle piccole e medie imprese locali“.
