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VAIANO – I tempi per la sistemazione della scuola materna di Schignano, per cui è previsto un impegno economico complessivo di circa un milione di euro, saranno rispettati e le risorse della Regione Toscana, che mette a disposizione oltre 560mila euro, saranno utilizzate nei tempi fissati con l’ulteriore impegno economico del Comune e il supporto dei Fondi destinati alle aree interne per circa 48mila euro.
La giunta di Vaiano, alla presenza degli amministratori di Cantagallo, ha incontrato ieri una folta delegazione di mamme della scuola di Schignano per chiarire tutti gli aspetti dell’intervento previsto. Erano presenti la sindaca Francesca Vivarelli con gli assessori Chiara Martini (istruzione) ed Enzo Polidori (patrimonio) e il vicesindaco Davide Puccianti. Per Cantagallo – la scuola è frequentata anche dai bambini di Migliana – c’erano il vicesindaco Giulio Bellini e l’assessora alla Scuola Manuela Chiaramonti. Sono intervenuti l’ingegner Claudio Franco, per l’ufficio lavori pubblici, e la responsabile dell’ufficio scuola, Damia Amerini.
“È stato un incontro positivo che ci ha dato modo di spiegare con precisione con quali tempi e modalità interverrà l’amministrazione”, spiega Vivarelli, ricordando che i lavori prevedono il rifacimento e la messa in sicurezza della copertura con la riqualificazione energetica e l’adeguamento sismico dell’edificio.
Ecco il programma: entro la prossima settimana, nel corso della prima seduta di giunta utile, in modo da rispettare i tempi previsti dal cofinanziamento regionale sarà approvato il progetto esecutivo, a settembre la stazione appaltante “qualificata” e cioè la Provincia di Pistoia (la gara è superiore ai 500mila euro e quindi bisogna ricorrere al stazione “qualificata”) darà inizio alle procedure di gara con un orizzonte temporale di conclusione per la fine di novembre e un’ipotesi di perfezionamento del contratto per dicembre. La previsione poi della conclusione dei lavori, del collaudo e della restituzione dell’edificio alla comunità – salvo imprevisti – è fissata per settembre 2025, in tempo quindi per la ripresa delle attività scolastiche.