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PRATO – Fra ambiente e territorio, fra enogastronomia e cultura torna un evento a cavallo fra le province di Prato, Pistoia e Firenze.
Torna a Prato, per la sua terza edizione, la Festa della Via Medicea: due giornate, sabato 21 e domenica 22 settembre, di escursioni e visite guidate, mercatino dell’artigianato e dei prodotti tipici, street food, presentazioni e convegni, attività sportive e ricreative per famiglie e bambini, che si svolgerà alle Cascine di Tavola, luogo da cui parte lo storico cammino.
NEL Media Center Sassoli di palazzo del Pegaso si è tenuta la presentazione della Festa che nasce dalla collaborazione attiva di tutti i comuni attraversati dal cammino: Prato, Poggio a Caiano, Carmignano, Quarrata, Vinci, Cerreto Guidi, Fucecchio, Montelupo Fiorentino e Capraia e Limite.
Sono intervenuti Federica Fratoni, membro dell’Ufficio di presidenza dell’Assemblea legislativa regionale, Marco Martini, consigliere regionale, Chiara Bartalini, assessore al Turismo di Prato. Presenti anche gli assessori al turismo dei comuni di Poggio a Caiano, Capraia e Limite, Montelupo fiorentino e Carmignano, rispettivamente Piero Baroncelli, Edoardo Antonini, Leonardo Nesi, Dario Di Giacomo e la consigliera con delega alla Promozione turistica del Comune di Vinci Clarissa Pasquali.
Federica Fratoni, membro dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, ha parlato di “una festa molto bella in cui l’aspetto della cooperazione tra comuni e della valorizzazione territoriale è quello principe”. “La Toscana diffusa – ha aggiunto – è proprio questo: fare squadra e cercare di mettere in luce le meraviglie del territorio. Il Consiglio regionale punta molto su questa terza edizione della Festa della Via Medicea: essa celebra un cammino che rappresenta un percorso paesaggistico ed enogastronomico straordinario che comprende le Ville Medicee, riconosciute come patrimonio dell’umanità dall’Unesco”.
“La Festa della Via Medicea è un’iniziativa che diffonde la bellezza di tutta l’area del Montalbano e in particolare delle zone di Prato, piene di natura, biodiversità e arte – ha detto il consigliere regionale Marco Martini – La Via Medicea è importante non solo per il territorio locale, ma anche per tutta la regione, perché si snoda nella Toscana centrale consentendo a chi fa turismo lento di poter godere, oltre che delle bellezze naturali e artistiche, anche degli eccellenti prodotti enogastronomici”.
Chiara Bartalini, assessora al turismo del Comune di Prato, capofila del progetto della Festa della Via Medicea, ha evidenziato come a Cascine di Tavola andranno in scena “due giorni che parlano di natura, incontri, specialità enogastronomiche e attività sportive da fare all’aria aperta adatte a tutte le età. Sarà una vera e propria festa trasversale dedicata al piacere di camminare e alla scoperta delle bellezze del territorio”.
La Festa della Via Medicea sarà anche un’occasione per riflettere su temi legati al territorio e all’ambiente, attraverso due convegni: il primo, sabato alle 17.30, tratterà del legame tra spiritualità e ambiente, mentre il secondo domenica alle 16, sarà dedicato ai paesaggi agrari e alla biodiversità lungo la Via Medicea. Al termine del convegno di domenica, i partecipanti potranno degustare una selezione di vini, con un brindisi finale che celebrerà la ricchezza enogastronomica dei territori attraversati dalla Via.
La Via Medicea è un cammino che conduce alla scoperta di un territorio e della sua genesi attraverso uno sviluppo plurisecolare, in cui la visione dell’uomo ha modificato il paesaggio e il territorio lasciando opere meravigliose e innovative. Esso comprende le quattro Ville Medicee di cui tre Patrimonio dell’Unesco. Composta da quattro tappe, per un totale di quasi 100 chilometri, inclusi i due anelli di Quarrata e Montelupo, la Via Medicea, di difficoltà medio-bassa, ha ottenuto un prestigioso riconoscimento ufficiale: l’inserimento nell’Atlante dei Cammini della Regione Toscana.