MONTEMURLO – In caso di emergenza, come si chiamano i soccorsi e come si gestiscono le emozioni senza lasciarsi prendere dalla paura e dal panico? Queste sono solo alcune delle domande alle quali i formatori delle Misericordie di Confraternita di Oste e Misericordia di Montemurlo cercheranno di rispondere attraverso il progetto Asso, A scuola di Soccorso, che arriva nelle scuole di Montemurlo, dall’infanzia alle medie, e coinvolge gli studenti dell’istituto comprensivo Margherita Hack e della scuola paritaria Ancelle del Sacro Cuore per un totale di 47 classi.
“Con il progetto Asso prosegue la positiva collaborazione con le Misericordie di Oste e Montemurlo.- sottolinea l’assessora alla pubblica istruzione, Antonella Baiano – Oltre alla formazione sulla disostruzione pediatrica, che ha già coinvolto oltre 100 famiglie di bambini che frequentano i nidi e gli spazi gioco del territorio, ora i formatori delle Misericordie entrano in classe per trasmettere le principali competenze di primo soccorso, dalla gestione delle emozioni, all’allertamento dei soccorsi, fino alla pratica delle prime manovre salvavita. È importante essere consapevoli e preparati, solo così si può essere concretamente d’aiuto del prossimo nelle situazioni di difficoltà”.
“A Montemurlo grazie al progetto Asso facciamo crescere nei nostri giovani la consapevolezza dell’importanza della preparazione per intervenire in situazioni di emergenza e poter far dunque la differenza nel portare un soccorso efficace”, conclude il sindaco Simone Calamai.