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PRATO – Oggi ha idealmente tagliato il nastro di partenza la nona edizione di È di moda il mio futuro: si è svolto infatti a Prato il primo degli appuntamenti del progetto di orientamento voluto dalla sezione Sistema moda di Confindustria Toscana Nord.
I ragazzi delle classi seconde e terze delle scuole secondarie di primo grado di Prato e di Pistoia, accompagnati dai loro genitori, sono stati accolti nell’auditorium del Palazzo dell’industria. Tema dell’incontro, introdotto dal direttore di Confindustria Toscana Nord Luca Rossi, la scelta della scuola superiore, momento delicato e importante in cui svolge un ruolo talvolta decisivo la capacità di dialogo fra genitori e figli.
Proprio questo aspetto è stato trattato dalla psicologa e consulente di orientamento Matilde Sparacino durante l’incontro: temi come l’ascolto, l’empatia, la capacità di riconoscere le emozioni e di rassicurare senza imporre hanno trovato spazio nell’esposizione e nelle esercitazioni condotte con i ragazzi e i genitori.
Fra le opzioni possibili nella scelta della scuola secondaria di secondo grado vi sono, è stato evidenziato oggi, anche gli istituti del territorio che includono un indirizzo tessile o moda. Tutte le scuole con questa caratteristica sono state indicate in un vademecum consegnato ai partecipanti e, a titolo d’esempio, due di esse – l’Istituto tecnico Buzzi di Prato e il Liceo artistico Brunelleschi di Montemurlo – sono state presentate da alcuni studenti che sono iscritti a questi indirizzi e che hanno raccontato le loro esperienze.
Il prossimo, attesissimo, appuntamento di È di moda il mio futuro è, fra pochi giorni, quello delle visite alle imprese del tessile, dell’abbigliamento e del calzaturiero da parte delle scuole secondarie di secondo grado.
Anche questa edizione di È di moda il mio futuro ha il patrocinio delle amministrazioni provinciali di Prato e Pistoia e dei Comuni di Prato e Monsummano Terme; è realizzata in collaborazione con il Ptp Moda – Formazione Moda Toscana.


