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MONTEMURLO – Celebrazioni a Montemurlo per gli 80 anni dalla Liberazione dal nazi-fascismo. Si sono tenute il 12 settembre alla presenza delle cariche istituzionali: due le parole chiave scelte dal sindaco Simone Calamai all’indomani del maltempo di domenica che ha ferito di nuovo Montemurlo: lavoro e impegno.
“Anche oggi, nel giorno della Liberazione di Montemurlo, per noi l’assoluta priorità è la tranquillità dei cittadini attraverso la messa in sicurezza del territorio, un lavoro che mi vede impegnato in prima persona come sindaco tutti i giorni – ha detto Calamai – E’ un momento difficile ma il nostro primo impegno, come amministrazione comunale, è quello di arrivare a risolvere quella che è la fragilità del nostro territorio che sempre più spesso deve fare i conti con fenomeni meteorologici sempre più intensi ed estremi”.
Il sindaco Calamai ha poi ricordato l’impegno della protezione civile comunale e dell’amministrazione comunale, impegnata nel dare un sostegno ai cittadini che sono rimasti coinvolti negli allagamenti di domenica scorsa ma soprattutto anche nell’ottenere la realizzazione degli importanti e necessari interventi sul territorio che non rientrano nelle competenze del Comune e che ancora devono essere realizzati, attraverso i quali riusciremo a dare risposte alle problematiche che si sono evidenziate anche in questi giorni”.
Il primo cittadino ha anche lanciato un appello alla pace nel mondo: “lavorare per un mondo di pace, dove le risorse liberate dalla corsa agli armamenti e dalle guerre sono destinate all’ambiente per contrastare i cambiamenti climatici a favore di tutte le forme di vita, al rispetto dell’ambiente e al rispetto degli esseri umani”.