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MONTEMURLO – Lotta all’abbandono indiscriminato dei rifiuti, il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia Montemurlo ha depositato una mozione “per chiedere un impegno concreto dell’amministrazione comunale. Il fenomeno, sempre più diffuso, rappresenta una grave problematica ambientale – affermano dal gruppo – con ripercussioni sul decoro urbano, sulla sicurezza ambientale e sui costi di gestione del servizio di raccolta”.
“Dopo alcuni casi di abbandono illecito di rifiuti, come la discarica abusiva in via Prato, il fenomeno rischia di diventare un serio fattore di degrado per il territorio comunale, aumentando il rischio di inquinamento e richiedendo continui interventi straordinari di pulizia a carico della collettività. Per questo, Fratelli d’Italia Montemurlo chiede all’amministrazione di adottare misure concrete per prevenire e contrastare il fenomeno, attraverso una campagna di sensibilizzazione e il rafforzamento dei controlli”.
Le misure proposte da Fratelli d’Italia Montemurlo sono “Lanciare una campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono dei rifiuti, utilizzando i canali ufficiali del Comune, come il sito istituzionale e i social media, per diffondere immagini, video e messaggi informativi rivolti ai cittadini. Rafforzare i controlli e le sanzioni, valutando l’uso di strumenti tecnologici come fototrappole nei punti più critici del territorio”.
“L’abbandono dei rifiuti – dichiara il capogruppo Antonio Matteo Meoni – è un problema che non possiamo più ignorare. Oltre a deturpare il nostro territorio, rappresenta un costo aggiuntivo per tutti i cittadini. È necessario un intervento deciso da parte dell’amministrazione per contrastare questi comportamenti incivili e promuovere un maggiore senso di responsabilità. Con questa mozione chiediamo azioni concrete: più sensibilizzazione e più controlli. Montemurlo merita un ambiente più pulito e decoroso, e per ottenerlo serve l’impegno di tutti”.
La mozione sarà discussa nel prossimo Consiglio Comunale. “Fratelli d’Italia auspica un’ampia condivisione della proposta per il bene della comunità” concludono dal gruppo.