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È stato approvato infatti l’elenco definitivo degli ammessi a questa importante misura di sostegno che va ad alleggerire, se non ad azzerare, le rette per i servizi alla prima infanzia comunali e privati accreditati. Il Comune di Montemurlo ha ricevuto dalla Regione la somma totale di 362.797 euro (di cui 181.398 a titolo di anticipo) per l’anno educativo 2024/2025. I beneficiari saranno le famiglie i cui bambini frequentano i nidi accreditati con il Comune e i servizi comunali.
Delle 99 domande ammesse, 56 riguardano infatti richieste per le strutture private, accreditate per la misura Nidi gratis, mentre 43 sono quelle per le strutture comunali. Tutte le domande presentate dalle famiglie sono state accolte.
Nidi gratis, la misura varata dalla Regione lo scorso anno, permette l’abbattimento della retta per la frequenza delle bambine e dei bambini nei servizi educativi per la prima infanzia (3-36 mesi). L’avviso regionale prevede abbassamento dei costi delle tariffe fino ad un massimo di 800 euro. Il requisito primario è possedere un’attestazione Isee fino a 35mila euro. “I servizi educativi per la prima infanzia sono un’importante risorsa per le famiglie in termini di sostegno per la conciliazione dei tempi di vita e lavoro, e un’opportunità di crescita per i bambini in un ambiente ricco di stimoli – sottolinea l’assessora alla pubblica istruzione, Antonella Baiano – Pertanto, siamo molto felici che tutte le 99 famiglie che hanno presentato domanda sulla misura Nidi gratis abbiano ricevuto una risposta positiva e possano usufruire della riduzione sulle rete per la frequenza dei servizi prima infanzia”.
Lunedì 2 settembre dopo le ferie estive a Montemurlo hanno riaperto tutti i nidi comunali e privati. L’assessora Baiano ha fatto il giro di tutte le strutture comunali (nido Tata Badà di Montemurlo, Piccino picciò di Oste e Il libro parlante, la ludoteca che si trova a Villa Giamari) per augurare a tutti gli educatori e ai bambini un felice nuovo anno educativo. “A Montemurlo abbiamo la fortuna di avere strutture educative d’eccella ed è importante incontrare le educatrici e le famiglie per recepirne le necessità”, continua l’assessora Baiano che in questi giorni, insieme ai tecnici del Comune, sta facendo gli ultimi sopralluoghi in tutti plessi scolastici per verificare lo stato delle strutture dopo la chiusura estiva e mettere a punto le ultime manutenzioni prima della ripresa delle lezioni il prossimo 16 settembre.
Intanto a Oste vanno avanti i lavori per il nuovo asilo nido che ospiterà il Piccino Picciò che attualmente si trova in via Toti. Sono già state gettate le fondamenta e l’intervento prosegue come da crono programma. Il progetto ha ricevuto un finanziamento di 1 milione e 350 mila euro attraverso i fondi Pnrr nell’ambito della Misura 4 – Istruzione e Ricerca. Il nuovo asilo nido sorgerà nello spazio annesso alla scuola dell’infanzia Giorgetti di via Venezia a Oste ed è costruito secondo le innovative tecniche della bioarchitettura. Il progetto del nuovo nido è cofinanziato per 81 mila euro con risorse comunali.