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PRATO – Quando gli agenti della polizia municipale di Poggio a Caiano hanno fermato, per un normale controllo, un automobilista non hanno creduto ai loro occhi: l’uomo era alla guida del veicolo con la patente dimenticata a casa e che dai controlli è risultata essere scaduta da nove anni, l’ultima revisione del veicolo era datata 2012 e l’auto non aveva nessuna assicurazione.
La scorsa settimana la polizia municipale del Comune mediceo era impegnata, lungo le strade della cittadina, in un controllo ordinario come tanti altri ne vengono fatti. Gli agenti fermano un’auto alla cui guida c’è un uomo di una certa età, italiano, residente in provincia di Prato. Gli chiedono i documenti. L’uomo tira fuori dal portafogli la carta di identità, non ha dietro la patente di guida. “Da accertamenti di ufficio – spiega la comandante della polizia municipale di Poggio a Caiano Ilaria Di Teodoro – abbiamo constatato che la sua patente era scaduta dal luglio del 2016”. L’ultima revisione al veicolo risaliva al luglio 2012 e, come se non bastasse, l’uomo era alla guida di un’auto sprovvista di assicurazione. “Il mezzo – spiega la comandante Ilaria Di Teodoro – è stato immatricolato nel 2002 e dagli archivi risulta che da quell’anno non è mai stato assicurato”.
L’uomo è stato sanzionato per omesse revisioni, per la patente scaduta, per la mancanza di assicurazione per un totale di circa 1700 euro oltre al sequestro del mezzo. “Negligenza”, ha risposto il guidatore agli agenti che gli hanno chiesto spiegazioni sulla mancanza dei documenti.
Un altro intervento della municipale di Poggio risale, invece, a sabato scorso. Nella mattinata dell’8 febbraio sono stati abbattuti, da un veicolo che scendeva da Carmignano in direzione Poggio, i dissuasori di sosta che si trovano in via Carmignanese all’intersezione con via Lombarda.
Un mezzo ha urtato i dissuasori buttandone giù diversi, il conducente si è fermato poco più avanti e ha chiamato il carroattrezzi per far portare via il mezzo ma non si è presentato al comando della municipale per segnalare quanto successo.
Ma la polizia, attraverso la videosorveglianza e con gli accertamenti fatti subito sul posto, è riuscita a risalire all’autore del fatto. Adesso procederà ad elevare le sanzioni necessarie.