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PRATO – Un aiuto alle persone in difficoltà, si rinnova sabato 16 novembre la Giornata della colletta alimentare.
L’iniziativa prevede la donazione di una parte della propria spesa alle persone in difficoltà. Nei punti vendita aderenti – tutti della Grande distribuzione organizzata – saranno presenti diversi volontari che forniranno indicazioni ai cittadini.
Alla presentazione della giornata in palazzo comunale erano presenti l’assessore alle politiche sociali Sandro Malucchi insieme a Daniele Falassi e Roberto Cosci del comitato organizzatore provinciale.
L’obiettivo di questo evento è sensibilizzare la società civile sul problema della povertà richiamando ai concetti di condivisione, gratuità e carità e raccogliere alimenti attraverso le donazioni delle persone che vi partecipano secondo il principio educativo “condividere i bisogni per condividere il senso della vita”.
Nella provincia di Prato lo scorso anno sono stati raccolti 19842 chili di prodotti alimentari che sono stati distribuiti a 31 enti di assistenza ai poveri e ai bisognosi del territorio pratese. I volontari invece sono stati circa 300 tra persone provenienti da enti caritatevoli, parrocchie, liberi cittadini, scout, alpini, pensionati e ragazzi delle scuole medie e superiori.
Diverse le realtà che anche quest’anno hanno deciso di contribuire al progetto con i loro volontari come la società San Vincenzo de Paoli, il movimento di Cl, gli alpini, gli scout e alcune parrocchie della città.
L’Arciconfraternita della Misericordia di Prato gestirà, con i propri mezzi e volontari, il trasporto dei prodotti alimentari accumulati dai supermercati fino al magazzino temporaneo, in attesa di essere distribuiti alle decine di enti caritatevoli operanti sul territorio. La società Beste Spa ha nuovamente concesso uno dei propri magazzini per il deposito temporaneo della raccolta.
Quest’anno i prodotti richiesti sono l’olio, le verdure, i legumi, il tonno e la carne in scatola, le conserve di pomodoro e gli alimenti per l’infanzia.
Come ha spiegato l’assessore alle politiche sociali Sandro Malucchi, nel report di Abitare Toscana sulle politiche abitative del 2024, i nuclei familiari che vertono in povertà assoluta nell’area pratese sono 2698: “Si deve considerare anche il fatto che nel report del 2023 i nuclei familiari pratesi con reddito Isee inferiore ai 16500 euro, ovvero la soglia che permette l’accesso alla graduatoria per le case popolari, sono passati dai 12mila del 2017 ai 17mila del 2022. È evidente che non siano numeri consolanti. Per onestà intellettuale devo anche riportare il fatto che il trasferimento dallo Stato alle funzioni locali del contributo dell’affitto per quanto riguarda la fattispecie pratese è passato da un milione e 145mila del 2022 a zero dell’anno corrente. Noi, come Comune, riusciamo ad erogare un contributo di 250mila euro con risorse nostre e 90mila euro provengono invece dalla Regione Toscana. Pertanto ben vengano iniziative come questa che stimolano la crescita della comunità sulla scia del concetto di solidarietà ma danno anche risposte alternative laddove il governo risulta essere un po’ latitante”.
“Ci tengo a ringraziare il Comune che continua ad appoggiare l’iniziativa ma anche tutti i volontari che da anni danno il loro contributo a questa nobile causa – ha dichiarato il responsabile del comitato provinciale Daniele Falassi – Siamo contenti della risposta della popolazione pratese al nostro appello. L’anno scorso, nonostante l’emergenza dell’alluvione, abbiamo raccolto il 7% in più rispetto al 2023. La colletta alimentare è però solo la punta dell’iceberg del lavoro che il Banco Alimentare porta avanti per tutto l’anno. L’iniziativa City Cibo, per esempio, raccoglie le eccedenze alimentari della mensa scolastica del Galileo a Firenze per distribuirle a chi ne ha bisogno. Quello che sarà raccolto il 16 novembre sarà distribuito entro 15 giorni agli enti della città, il tutto quindi prima del periodo natalizio. Ricordo per chi volesse fare il volontario è possibile presentarsi la mattina stessa di sabato 16 novembre nei supermercati che aderiscono all’iniziativa e rivolgersi al capo équipe. Sono molti anche i bambini che hanno partecipato nel corso degli anni e questo ci fa molto piacere perché rappresenta un gesto educativo. In conclusione, invitiamo le persone a partecipare il più possibile”.
I supermercati aderenti a Prato sono l’Esselunga di viale Galilei e quella di via Fiorentina, le Conad di via Montalese a Maliseti, di via 7 marzo a Galcetello, di via Catani, di via Gherardi e quella di via Roma, il Penny di via Ferraris, la Pam di via Ferrucci e l’Eurospin di via del Gello. A Poggio a Caiano hanno invece aderito la Coop in piazza della Riconciliazione, il Penny di via Lombarda e la Pam di via Matteotti. Infine, per Vaiano la Coop di via Rosselli.