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PRATO – Sabato 16 novembre alle 9.30 a Prato a Palazzo Banci Buonamici in via Ricasoli 25 si terrà l’incontro organizzato da File (Fondazione italiana di leniterapia) in collaborazione con la Pubblica Assistenza L’Avvenire e con il patrocinio del Comune e della Provincia di Prato dal titolo Prendersi cura è sempre possibile: quando non c’è più niente da fare, c’è ancora tanto da fare.
L’iniziativa è aperta alla cittadinanza con ingresso libero e intende stimolare una riflessione informata e consapevole sull’importanza delle cure palliative, anche nelle fasi più avanzate della malattia.
Attraverso il dialogo con esperti del settore – tra cui medici, infermieri, psicologi e sociologi – e le testimonianze dei familiari di persone malate o decedute, si cercherà di rispondere a domande cruciali: Come stare vicino a un malato a fine vita?, Come si possono alleviare i suoi dolori?, Cosa sono le cure palliative?, e Come si può parlare di qualità della vita quando il tempo che rimane è poco ed i limiti imposti dalla malattia aumentano?. L’incontro mira a far comprendere il valore del prendersi cura sempre e il ruolo fondamentale di un’attivazione precoce delle cure palliative nel migliorare la qualità e, in alcuni casi, la quantità della vita.
Nel corso dell’evento, i familiari racconteranno la propria esperienza, offrendo un contributo prezioso a chi si trova ad affrontare una fase delicata con un proprio caro. Questo momento di condivisione darà voce alle storie personali, permettendo di far emergere la realtà concreta di chi vive in prima persona il percorso di accompagnamento.
Interverranno, tra gli altri, Simone Calamai, presidente della Provincia di Prato, Ilaria Bugetti, sindaca di Prato, Piero Benedetti, presidente della Pubblica Assistenza L’Avvenire di Prato, Sandro Malucchi, assessore alle politiche sociali di Prato, Alfredo Zuppiroli, direttore di File Formazione.
Dal 2009 File è presente anche nell’Hospice Fiore di Primavera di Prato, struttura sanitaria residenziale dell’azienda Usl Toscana Centro, diretta dalla dottoressa Sabrina Pientini. Qui, File contribuisce al servizio pubblico integrando risorse umane quali un medico, un fisioterapista, una psicologa e volontari formati.
Questo modello di collaborazione valorizza la continuità assistenziale e la qualità dell’assistenza offerta ai malati e ai loro familiari. Tra i servizi gratuiti attivati vi sono un centro di ascolto psicologico, per il sostegno emotivo degli ospiti e delle loro famiglie, e un Gruppo di auto mutuo aiuto (Gama) per attraversare il lutto, coordinato da facilitatori volontari formati. Questo spazio, innovativo nella modalità di incontro, offre un ambiente protetto e amichevole in cui i partecipanti possono condividere liberamente emozioni, paure e speranze.