PRATO – Un altro fatto di sangue ha coinvolto due soggetti della comunità cinese di Prato.
Questa mattina (16 ottobre), intorno alle 8,15, un 32enne è stato aggredito da un connazionale di 33 anni all’interno di uno stabile in via Righi a Prato e nella circostanza lo ha accoltellato con un fendente che lo ha colpito al braccio sinistro, che ha generato lesioni personali giudicate guaribili, in prima istanza, in 28 giorni. Il coltello impiegato è stato individuato nell’immobile, teatro del delitto, intriso di sangue.
L’autore del fatto lavora alle dipendenze di un’azienda di logistica di Prato di via dei Confini. La vittima, che ha richiesto nel febbraio di quest’anno protezione internazionale, è stata ricoverata all’ospedale Santo Stefano di Prato per la necessaria assistenza sanitaria.
La procura di Prato ha aperto un procedimento penale per lesioni aggravate, al fine di ricostruire la dinamica del fatto e di individuare il movente dell’aggressione. Sono stati delegati per le investigazioni i militari del Nucleo investigativo del comando provinciale di Prato e del nucleo operativo della Compagnia di Prato.


