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PRATO – Proseguono, senza sosta, i controlli amministrativi espletati dalla polizia dalla Divisione Polizia amministrativa e di sicurezza, finalizzati all’attività di verifica e controllo degli esercizi pubblici cittadini.
Lunedì (26 maggio) personale della divisione ha notificato un provvedimento di chiusura ai sensi dell’articolo 100 del Tulps disposto dal Questore di Prato, nei confronti di un bar situato nel centro di Prato, a conduzione cinese, in quanto, di recente era stato oggetto di intervento da parte delle volanti per un’aggressione avvenuta all’interno con il ferimento di due avventori.
Il locale era già attenzionato da parte della polizia; il giorno precedente nel corso dell’identificazione dei suoi avventori era stata riscontrata la presenza di numerosi clienti la metà dei quali noti alle forze dell’ordine per reati legati a stupefacenti, violenza e reati vari contro la pubblica amministrazione.
Considerato che l’esercizio commerciale ha assunto un ruolo di teatro di condotte pregiudizievoli per la sicurezza pubblica nel cui contesto maturano e scaturiscono episodi di condotte inurbane e che la presenza di persone pericolose nell’esercizio pubblico o nelle sue immediate vicinanze può costituire un rischio per l’incolumità personale degli avventori oltre che del titolare e del personale dipendente che vi lavora, è stata adottata la misura della sospensione della Scia per sette giorni a decorrere dalla mezzanotte del 27 maggio e fino al 2 giugno compreso.
Il provvedimento che ha finalità prettamente cautelare e non sanzionatoria tende ad evitare che la prosecuzione dell’apertura dell’esercizio al pubblico possa causare il protrarsi delle condizioni lesive e pregiudizievoli per l’ordine e la sicurezza pubblica tutelando pertanto l’interesse primario della sicurezza pubblica.