|
Getting your Trinity Audio player ready...
|
PRATO – Nei giorni scorsi è stata effettuata una perquisizione in uno stabile in disuso ubicato in via della Misericordia a Prato, dove era stata segnalata la presenza di alcuni soggetti sospetti.
Una volta sul posto, gli appartenenti alla compagnia dei carabinieri di Prato, supportati dai militari del Sesto Battaglione Toscana – Compagnia Intervento Operativo di Firenze, hanno cinturato l’edificio e sono entrati all’interno, odve hanno identificato sette persone (quattro italiani, due marocchini e un nigeriano, di età compresa tra i 25 ed i 44 anni), fra le quali tre donne.
I soggetti identificati avevano occupato l’immobile, dimorandovi stabilmente all’interno. I controlli effettuati, hanno permesso di constatare la creazione di un allaccio abusivo alla rete elettrica dell’adiacente struttura della Asl Firenze Centro,nella vicina Via Cavour, doveinsistono alcuni ambulatori medici, con il concreto rischio di creare guasti alla rete e un possibile disservizio ai macchinari ospedalieri.
Nel corso della perquisizione dell’immobile e delle persone identificate, sono stati rinvenuti, su una persona, tre coltelli di grosse dimensioni, il cui porto è vietato dalla legge, nonché un’arma da taglio realizzata artigianalmente con una lametta da barba.
Al contempo, sono state rinvenute modiche quantità di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish e marijuana, nella disponibilità di alcuni dei soggetti individuati, che sono stati segnalati alla prefettura di Prato quali assuntori.
Nelle pertinenze dello stabile è stata identificata anche una ragazza minorenne, che è stata affidata ai genitori.
La procura procede per i reati di occupazione abusiva di edifici, mentre alcuni di loro sono stati denunciati anche per porto di armi o oggetti atti a offendere e furto aggravato di energia elettrica.
L’episodio rende evidente, ancora una volta, quanto sia preziosa la collaborazione dei cittadini, le cui tempestive segnalazioni rendono possibile il pronto intervento delle forze di polizia.


