Dalle parole alle bottigliate in testa: sfocia in violenza una lite in piazza della Stazione

PRATO – Dalle parole alle bottigliate in testa: sfocia in violenza una lite fra tre uomini avvenuta il 14 agosto in piazza della Stazione a Prato.

Intorno alle 2 un equipaggio della squadra volante della Polizia è stato inviato dalla centrale operativa nella piazza in quanto una pattuglia dell’esercito, impegnata nell’operazione Strade Sicure, aveva segnalato una lite tra uomini di origine nordafricana.

Giunti sul posto, gli operatori della squadra volante hanno notato che le persone coinvolte nella lite si erano dileguate fuggendo alla pista ciclabile adiacente la piazza in direzione viale Montegrappa, ma uno di loro era stato inseguito e fermato dai componenti della pattuglia dell’esercito.

Il fermato aveva diverse escoriazioni lungo gli arti ed una lieve ferita superficiale alla testa, appariva piuttosto agitato ed in evidente stato di ubriachezza. Il ragazzo, identificato poi per un 28enne marocchinii già conosciuto dalle forze dell’ordine, ha riferito agli agenti di aver discusso con alcuni suoi connazionali, uno dei quali lo ha colpito con una bottiglia alla nuca, provocandogli un visibile gonfiore sulla parte posteriore del collo. Pertanto, visto lo stato di ebbrezza manifesta, gli operatori hanno denunciato lo straniero, soccorso poi dal personale sanitario intervenuto.

Gli agenti hanno notato altri due persone, riconosciute dai militari dell’esercito tra quelli coinvolti nella lite, che sono stati dermati e identificati: un tunisino di 18 anni ed un marocchino di 39 anni, anch’essi in evidente stato di ubriachezza ed entrambi già conosciuti per reati contro il patrimonio, che sono stati accompagnati agli uffici della Questura e denunciati anche loro per il reato di ubriachezza.