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PRATO – Cocaina e hashish nella Casa Jacques Fesch, sul sequestro avvenuto oggi (1 luglio) nello stabile della Caritas di Narnali utilizzato dai detenuti in permesso premio, si pronuncia Marco Riccucci, presidente del Comitato dei commercianti del quartiere.
“Pur riconoscendo il valore della rieducazione e del reinserimento sociale, non possiamo permettere che tali progetti compromettano l’incolumità dei cittadini”.
Ringraziando le forze dell’ordine per l’intervento tempestivo, Riccucci rivolge un appello a tutte le autorità competenti: “Occorre intensificare immediatamente i controlli sugli immobili in permesso premio, potenziare l’illuminazione pubblica lungo via Pistoiese e nelle vie adiacenti, installare sistemi di videosorveglianza ai principali accessi del quartiere e promuovere un presidio volontario di sicurezza con il coinvolgimento di esercenti e residenti”.
Conclude poi il presidente del Comitato dei commercianti di Narnali: “È essenziale coordinare ogni sforzo per restituire a Narnali il diritto a vivere e lavorare in un ambiente sereno e protetto. La sicurezza non è un optional, ma un bene collettivo da difendere con determinazione: il Comitato dei commercianti di Narnali rimarrà in prima linea e vigilerà costantemente sulle iniziative messe in campo. Inoltre, ci metteremo a completa disposizione del prossimo commissario che arriverà a Prato, pronti a offrire tutto il supporto necessario per il bene della nostra frazione”.