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PRATO – Questa mattina, davanti all’Istituto F.Datini di Prato, si è svolto un flashmob organizzato dalla Lega Giovani Prato per dire con forza no alla violenza e al bullismo.
Nonostante la pioggia, numerosi studenti provenienti da tutte le scuole del polo di via Reggiana – e anche da altri istituti della città – hanno partecipato con entusiasmo e grande senso di unità. Presenti anche la stampa pratese e pistoiese, oltre ai rappresentanti di istituto del Gramsci Keynes che hanno aderito all’iniziativa.
Durante il flashmob sono stati esposti due striscioni con messaggi chiari e diretti: “PRATO NON SI PIEGA ALLA VIOLENZA” e “A FIANCO DEGLI STUDENTI – STOP AL BULLISMO”. L’iniziativa si è svolta in maniera apartitica, senza simboli o bandiere politiche, a testimonianza della volontà di dare voce esclusivamente agli studenti e al loro bisogno di sicurezza e rispetto.
L’evento nasce anche in risposta al grave episodio di violenza avvenuto nei giorni scorsi davanti al Datini, dove un ragazzo cinese è stato aggredito da alcuni coetanei cinesi. Un fatto che ha scosso profondamente la comunità scolastica e spinto i giovani leghisti a promuovere un momento di riflessione, solidarietà e dialogo tra studenti.
«Abbiamo voluto accendere un faro su quanto accaduto nei giorni scorsi davanti al polo scolastico di Via Reggiana. Episodi come questo non devono più accadere. Dobbiamo essere uniti contro la violenza, parlarne, non avere paura e difendere chi ha bisogno. È fondamentale che studenti, famiglie, professori e personale scolastico facciano squadra per costruire insieme ambienti sicuri e sereni. La scuola deve essere un luogo di crescita, non di paura» – dichiara Claudiu Stanasel, già Vice Presidente del Consiglio Comunale di Prato e Capogruppo della Lega.
«Ho informato gli studenti dei nuovi fondi stanziati dal Governo nell’ambito del piano nazionale “Scuole Sicure”, che porteranno a Prato nuove videocamere di sorveglianza a tutela degli studenti. Nelle prossime settimane incontrerò i dirigenti scolastici del Datini, Dagomari e Gramsci-Keynes per affrontare insieme le problematiche delle singole scuole e dell’intero polo di via Reggiana. Non esistono studenti di serie A e di serie B, così come non esistono scuole di serie A e scuole di serie B: tutti meritano attenzione, rispetto e sicurezza. Continuerò a portare le istanze degli studenti in ogni sede istituzionale, come ho sempre fatto» – conclude Stanasel.
A fargli eco Marco Riccucci, Coordinatore Provinciale della Lega Giovani Prato:
«La partecipazione di così tanti ragazzi, nonostante la pioggia, dimostra che i giovani di Prato hanno voglia di farsi sentire e di reagire. La Lega Giovani sarà sempre al fianco degli studenti, non solo nei momenti difficili ma anche nel loro percorso di crescita e responsabilità. La sicurezza nelle scuole è una priorità assoluta e continueremo a sostenerla con forza in ogni contesto».
L’iniziativa, durata circa quaranta minuti prima dell’ingresso degli studenti a scuola, ha rappresentato un momento simbolico ma fortemente sentito, che ha ribadito un messaggio chiaro e condiviso contro la violenza e il bullismo.


