Giocagiò, dietrofront di Sammartino: ripristinato l’orario estivo

PRATO – Parco Giocagiò, ripristinato il normale orario estivo fino a mezzanotte. Dietrofront del commissario Sammartino sull’ordinanza emessa alcuni giorni fa che stabiliva la chiusura anticipata dell’area fino al 15 settembre a seguito di episodi di bullismo e inciviltà.

La nuova ordinanza del Comune prevede che il parco sia aperto dalle 8 alle 24 con controlli da parte della polizia municipale e dell’Associazione nazionale carabinieri.

“Una notizia positiva che conferma la bontà dell’approccio sostenuto dal Circolo Pd di Coiano fin dall’inizio della vicenda” si legge nella nota del circolo.

Irene Tirinato, segretaria del Circolo Pd di Coiano, insieme agli ex consiglieri comunali Paola Tassi ed Edoardo Carli, esprime soddisfazione per la decisione del commissario: “Siamo soddisfatti che si sia trovata una soluzione che restituisce il parco ai cittadini. Il presidio sociale attraverso i volontari dell’Associazione nazionale carabinieri è un primo passo anche se siamo convinti che gli spazi pubblici si rendono sicuri promuovendone l’uso consapevole e partecipato”.

“È necessario stringere patti di collaborazione che favoriscano servizi, attività e un presidio sociale continuativo – sottolinea Carli, che ribadisce le contraddizioni in Fratelli d’Italia – Resta singolare che Belgiorno abbia criticato la chiusura mentre Cocci l’abbia elogiata. Se questo è l’esempio di chi si candida a governare la Toscana, c’è da preoccuparsi per la coerenza futura”.

Ora però serve guardare oltre l’emergenza estiva. “Il Partito democratico propone una visione alternativa, fondata su educazione civica, inclusione e partecipazione. Come sezione Pd di Coiano – spiega la segretaria Tirinato – continueremo a lavorare per una proposta strutturale che garantisca la sicurezza permanente del Giocagiò e di tutti i giardini pubblici di Prato, non solo durante l’emergenza estiva ma tutto l’anno, coinvolgendo gestori, residenti, associazioni che si occupano di sociale, ambiente e minori, forze dell’ordine e frequentatori”.

“La riapertura è una vittoria del buonsenso, ma il caso del Giocagiò dimostra quanto sia urgente ripensare le politiche pubbliche sugli spazi verdi con una visione strategica permanente. Ringraziamo i volontari dell’Associazione nazionale carabinieri per la disponibilità, ma serve un piano strutturale che non dipenda solo dalla buona volontà”, conclude Tassi.

Anche Aksel Fazio, coordinatore della segreteria Pd Prato, commenta la nuova ordinanza che ripristina le aperture serali del parco: “È positivo che il commissario sia tornato sui suoi passi e abbia ascoltato la città. Due giorni fa, a nome del Partito democratico, avevo chiesto di ripensare la decisione di chiudere anticipatamente il parco Giocagiò”.

“Un ringraziamento particolare va ai volontari che si sono resi disponibili a presidiare lo spazio dalle 20 alle 24. Questa però è una soluzione temporanea, perché i soli controlli spostano i problemi, ma non li risolvono. Per questo ribadiamo l’importanza di non interrompere quanto avvivato dalla scorsa amministrazione sul percorso su educativa di strada, sull’ampliamento degli spazi pubblici e dei loro orari, sulla programmazione dei presidi sociali”, aggiunge Fazio.

“Come avevo sottolineato nei giorni scorsi, il disagio e il conflitto vanno gestiti, intercettando e presidiando il territorio, non fuggendone. La soluzione non può essere quella di spegnere le luci prima di sera, ma di coinvolgere la comunità nella cura degli spazi pubblici. È questo il modello che funziona”.

Fazio lancia poi una stoccata a Fratelli d’Italia: “Ieri Tommaso Cocci plaudiva alla chiusura anticipata definendola ‘comprensibile e corretta’ mentre Claudio Belgiorno la criticava duramente parlando di ‘segnale preoccupante e sconfitta delle istituzioni’. Cocci e Belgiorno si mettano d’accordo su che linea tenere”.