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PRATO – Proprio nei giorni del dibattito fra sindacati e aziende sulla sicurezza dei rider si è verificato in viale Montegrappa a Prato un grave infortunio sul lavoro di uno di loro.
A commentare l’episodio, che ha mandato in ospedale in condizioni molto gravi un lavoratore cingalese, interviene il sindacato dei precari della Cgil, la Nidil: “Riteniamo inaccettabile rassegnarsi e valutare come inevitabile questo susseguirsi infinito di tragedie sul lavoro – è il commento – Dobbiamo agire la sicurezza sul lavoro riducendo il rischio di incidente pretendendo dalle piattaforme che il salario sia svincolato dal numero di consegne, che implicitamente incita i lavoratori a correre per guadagnare; dobbiamo chiedere una formazione approfondita sulla sicurezza stradale a carico delle piattaforme, dobbiamo invitare le istituzioni locali a valutare la mobilità urbana anche in considerazione del nuovo fenomeno del delivery food”.
”Nel caso in cui la prevenzione non basti ad evitare l’infortunio – conclude Nidil – dobbiamo agire sul lato della protezione inserendo nei documenti di valutazione dei rischi l’obbligo di fornitura di quelle protezioni che l’evoluzione tecnica mette a disposizione, quali sono ad esempio caschi, protezioni spinali e giubbotti dotati di air bag. La sicurezza di chi lavora su strada come quella di qualsiasi altro lavoratore passa dalla prevenzione e dalla protezione dal rischio. Nessun infortunio è inevitabile ma resta ancora molto da fare”.