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PRATO – C’è il sì della giunta comunale all’intitolazione di una pista ciclabile a Giovanni Iannelli, il ciclista pratese morto nel 2019 a soli 22 anni dopo una caduta avvenuta durante una gara.
Il parere positivo della commissione toponomastica ha rafforzato la volontà politica di accogliere la richiesta che arriva dalla famiglia Iannelli per ricordare questo giovane quale simbolo di impegno, correttezza e dedizione sportiva.
La pista ciclabile scelta è il tratto pratese della ciclovia Prato Firenze, che parte dal parcheggio lungo viale Leonardo da Vinci (McDonald) e arriva all’intersezione con via dei confini.
“La scorsa consiliatura venne approvata all’unanimità una mozione per rendere omaggio a Giovanni Iannelli – spiega la sindaca Ilaria Bugetti – Oggi completiamo quel percorso con il parere della commissione toponomastica e un atto di giunta. Sono pienamente soddisfatta perché diamo un riscontro positivo a una richiesta che arrivava dalla famiglia Iannelli da tanto tempo. Prato rende così omaggio a un ragazzo che ha dato tanto allo sport e ai valori che rappresenta e che ci ha lasciato troppo presto”.
Ora il percorso approda in Prefettura per l’istruttoria prevista dalla normativa nazionale per le intitolazioni di spazi pubblici.
Sul tema anche il consigliere della Lega, Claudiu Stanasel: “Dopo oltre tre anni di attesa, finalmente si compie un passo concreto per onorare la memoria di Giovanni Iannelli. Vedo che la mia interrogazione protocollata il 10 marzo scorso e ancora non discussa ha ottenuto una risposta, seppur tardiva. Era dal 31 marzo 2022 che il consiglio comunale aveva approvato all’unanimità la mozione per intitolare uno spazio pubblico a Giovanni, con priorità alla nuova tratta comunale della ciclovia Prato-Firenze. Tuttavia, fino a oggi, l’amministrazione non aveva dato seguito a quell’impegno, nonostante le ripetute sollecitazioni della famiglia e della comunità sportiva”.
“Accogliamo con favore l’annuncio del sindaco – prosegue – ma non possiamo ignorare il fatto che sia arrivato solo ora, a seguito della mia interrogazione formale. Se davvero c’era la volontà di rendere omaggio a Giovanni, perché si è aspettato così tanto? Perché si è ignorata per tre anni una decisione unanime del consiglio comunale? Spero di avere i dovuti chiarimenti in consiglio comunale. Vigileremo affinché quanto dichiarato oggi si traduca in atti concreti senza ulteriori ritardi. È doveroso che la memoria di Giovanni sia onorata nel modo più giusto e rispettoso, così come richiesto dalla sua famiglia e dalla città intera. Un abbraccio alla famiglia Iannelli, che in questi anni ha portato avanti con forza e dignità la battaglia per non far cadere nell’oblio il ricordo di Giovanni e i valori per cui lui si è battuto”.