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PRATO – Sicurezza idraulica, sono stati approvati ieri pomeriggio (30 giugno) dalla giunta comunale 5 interventi di manutenzione straordinaria sui fossi e fossetti del territorio. L’investimento complessivo è di 1,7 miioni di euro.
Il primo progetto prevede un piano di manutenzione continuativa del reticolo idraulico minore grazie ad una costante attività di monitoraggio e intervento. Le opere di manutenzione previste riguardano la pulizia e il taglio della vegetazione in eccesso nell’alveo e lungo le sponde dei fossi, la rimozione di detriti, fango e terra, la pulizia dei tratti tombati sotto le strade, la realizzazione o il ripristino di piccoli argini dove necessario e la realizzazione di sfioratori, ovvero strutture che servono a scaricare in altri canali l’acqua in eccesso quando il torrente si riempie troppo. Verrà inoltre redatta ogni anno una lista di priorità aggiornata in base alle criticità rilevate, così da concentrare le risorse dove è più necessario.
Il secondo intervento riguarda la deviazione del canale Gorone in via Mozza sul Gorone, per riportarne le acque direttamente nel fiume Bisenzio. In questo modo si alleggerisce il carico sul bypass dell’impianto di Baciacavallo e sull’intero sistema di depurazione.
Un ulteriore progetto prevede la manutenzione straordinaria degli argini del canale che affluisce al depuratore di Baciacavallo, che si sono erosi a causa del continuo cambiamento del livello del canale.
È prevista inoltre l’installazione di un sistema di monitoraggio in tempo reale su alcuni torrenti del Comune, per individuare i punti in cui l’acqua defluisce con più difficoltà durante le forti piogge, come sottopassi o zone più basse. I primi corsi d’acqua interessati saranno il torrente Vella, il torrente Ficarello, Borgo della Buca, Giolica, Fosso della Rimpolla, Vallaccia, Rio Masani e Poggiosecco.
Infine sono previsti interventi su alcuni tratti del fosso del Mulino all’interporto per migliorare il deflusso dell’acqua e ridurre il rischio di allagamenti.
L’obiettivo è di aumentare la sicurezza del territorio potenziando la rete idraulica e aumentando la capacità del sistema di drenaggio a fronte di piogge che negli ultimi anni sono diventate sempre più intense e frequenti.