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PRATO – Pochi giorni fa, ignoti, hanno sgonfiato una ruota a ciascun camper in sosta nel parcheggio all’angolo tra Via Tirso e Via L. Rossi. Almeno 7/8 mezzi che abitualmente occupano gli stalli, per giorni, settimane, mesi, come in un deposito.
I Comitati Riuniti di Chiesanuova, che spesso avevano denunciato la sosta selvaggia dei camper a discapito di residenti e non solo, si dissociano in pieno da un’azione che mai avrebbero voluto fosse messa in atto, ‘perchè non così si risolvono i problemi, non ci fa “giustizia” da soli’.
“In realtà – spiega Rita Biancalani portavoce dei Comitati – mai abbiamo smesso di ideare e di proporre modifiche importanti e non trascendentali a una struttura pubblica che doveva rispondere alle esigenze della comunità, ed è invece stata consegnata al fallimento, poiché ha creato fin dall’inizio ulteriori problemi, disagi, danni. Compreso quest’ultimo. E il danno più ingente – sottolinea Biancalani – non è stato perpetrato contro i camperisti e i loro mezzi, ma contro la comunità intera, generando divisioni, contrasti, il clima delle guerre, grandi o piccole che siano”.
Adesso i Comitati si chiedono cosa fare. “Fino al giugno scorso,- continua Biancalani – quando è andata in malora, l’Amministrazione Comunale, da noi tante volte sollecitata, non aveva preso sostanziali provvedimenti, se non mettere un cartellino con la rimozione forzata per i mezzi fuori dagli stalli, in pratica tutti i camper e quasi tutti i furgoni che stazionano nel parcheggio. Naturalmente il divieto resta completamente disatteso, soprattutto perché è mancato il controllo da parte della Polizia Municipale. Anche a questo organo avevamo fatto appello, ma senza alcun risultato”.
“Adesso che il governo cittadino è commissariato, chi può assumersi la responsabilità di intervenire? Vista la situazione, – conclude Biancalani – ci aspetteremmo che almeno la Polizia Municipale prendesse una posizione chiara e agisse rispondendo in nome di una giusta e pacifica convivenza. Non vogliamo certo un soggetto che si tiri fuori da ogni tipo di conflitto, o che intervenga unicamente per sanzionare; ma un soggetto che miri al bene comune, e non ad altro”.


