Getting your Trinity Audio player ready...
|
PRATO – Si chiama Prato Pedibus l’iniziativa di Legambiente Prato con il supporto dell’amministrazione comunale, che continua a sostenere il progetto pedibus cittadino, e che prenderà il via il 14 febbraio all’interno della campagna itinerante di Legambiente Città2030.
“L’invito a partecipare al pedibus è rivolto a tutte le scuole cittadine, soprattutto infanzia e primaria, e alle famiglie pratesi che quotidianamente affrontano il tragitto casa-scuola – dichiara Elena Canna, referente mobilità Legambiente Prato – L’auspicio è che come gesto d’amore per i bambini, le bambine e la città, sia offerta loro l’opportunità di andare a scuola in modo attivo, a piedi o in bici”.
Le linee pedibus attualmente attive sono dieci (ma stanno crescendo) in otto plessi distribuiti in varie zone di Prato. Tuttavia, ogni persona è caldamente incoraggiata a creare per l’occasione il proprio micro-pedibus, coinvolgendo anche solo un paio di amici o compagni di classe per andare a scuola a piedi insieme.
Un gesto semplice come quello di andare a scuola a piedi, porta con sé tantissimi aspetti positivi: una immediata riduzione del traffico veicolare davanti alle scuole e più in generale in città (il 30 per cento del traffico nelle ore di punta è attribuibile all’accompagnamento a scuola dei figli), una maggiore qualità dell’aria e sicurezza degli spazi antistanti le scuole, un’opportunità per i bambini e le bambine di Prato di muoversi con più autonomia, socializzando e imparando ad orientarsi e a porre attenzione a ciò che li circonda.
L’iniziativa coincide con la tappa toscana della campagna itinerante di Legambiente Città2030 che promuove una mobilità sostenibile e a zero emissioni per costruire città più vivibili e sicure – 13 e 14 febbraio per le città di Firenze e Prato – in occasione della quale verranno divulgati i dati relativi al dossier Mal’Aria di città 2024 sull’inquinamento atmosferico e che analizza i dati relativi alle polveri sottili (Pm10) e al biossido di azoto (NO₂) nei capoluoghi di provincia italiani.
“Sono tanti gli obiettivi che l’iniziativa mette insieme – afferma l’assessora alla Mobilità Cristina Sanzò, – tra cui alleggerire il traffico automobilistico nella zona intorno alla scuola nelle ore di entrata degli alunni, riducendo inquinamento e pericoli, imparare a muoversi in sicurezza sulle strade favorendo l’indipendenza dei bambini rendendoli autonomi, favorire la socializzazione, migliorare la qualità dell’aria e dello spazio urbano, contribuendo a migliorare la qualità di vita della intera collettività. Con tutti questi elementi di positività mi auguro che tanti alunni e le loro famiglie aderiscano a questa iniziativa creando tante belle linee colorate sul loro percorso e che condividano con l’amministrazione la diffusione di nuove linee di Pedibus “