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PRATO – Prevenire e meglio che curare. Lo sa bene la Fondazione Onda che ha programmato una serie di iniziative all’ospedale Santo Stefano di Prato.
Dopo la pausa estiva il primo appuntamento riguarda l’informazione, la prevenzione e la diagnosi precoce delle malattie cardiovascolari in concomitanza con la Giornata mondiale del cuore che si celebra il prossimo 29 settembre, con un particolare focus su aneurisma aortico addominale, infarto cardiaco, patologie valvolari, carotidee e venose.
L’ospedale di Prato ha aderito all’iniziativa con l’impegno straordinario della struttura operativa complessa, diretta dalla dottoressa Anna Toso che mette a disposizione il personale medico ed infermieristico per consulenze, visite ed esami gratuiti che si svolgeranno dal 26 settembre al 2 ottobre.
È possibile prenotarsi già da oggi (13 settembre) direttamente con gli specialisti o tramite mail; di seguito i giorni in cui si svolgeranno le iniziative, i numeri di telefono e le mail per gli appuntamenti fino ad esaurimento posti:
Giovedì 26 Settembre, 14-18, il dottor Gabriele Grippo (cardiologia), per visite con eventuali esami per la prevenzione della Fibrillazione Atriale: telefonare al 339.2473656 – mail carla.giorgi@uslcentro.toscana.it.
Venerdì 27 Settembre, 14-18, dottor Francesco Menici (chirurgia vascolare), per ecodoppler prevenzione aneurisma aorta addominale: telefonare al 338.5417310 mail a donatella.granci@uslcentro.toscana.it.
Lunedì 30 Settembre, 8.30-13.30, dottoressa Elisa Vignini (cardiologia) per ecocolordoppler cardiaco per la prevenzione delle patologia valvolare: telefonare al 339.2473656, mail a carla.giorgi@uslcentro.toscana.it.
Martedì 2 Ottobre, 15-19, dottor Paolo Raugei (cardiologia) per ecocolordoppler dei vasi del collo per la prevenzione di eventi cerebrovascolari: telefonare al 339.6157313 mail a enrica.poli@uslcentro.toscana.it.
È possibile prenotarsi anche tramite il sito di Onda – ospedale Santo Stefano Prato dove sono presenti sia gli indirizzi mail che numeri di cellulare.
La dottoressa Maria Teresa Mechi rivolge un particolare ringraziamento alla Ccrdiologia nella figura del direttore, la dottoressa Toso, e a tutto il personale coinvolto per la collaborazione fornita per questo evento “nonostante tutte le difficoltà organizzative di questo periodo – ha evidenziato Mechi – è lodevole la disponibilità e l’impegno degli operatori per garantire ai cittadini queste importanti iniziative di prevenzione primaria”.
Le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte nel nostro Paese, essendo responsabili del 35.8 per cento di tutti i decessi: 38.8 per cento nelle donne e 32,5 per cento negli uomini; si presentano nelle donne con un ritardo di almeno dieci anni rispetto agli uomini, poiché le donne fino alla menopausa sono protette dallo “scudo” ormonale degli estrogeni. In seguito, vengono colpite addirittura più degli uomini da eventi cardiovascolari, spesso tra l’altro più gravi, anche se si manifestano con un quadro clinico meno evidente.
Per entrambi i sessi resta però cruciale il ruolo della prevenzione primaria, legata principalmente agli stili di vita, e della diagnosi precoce, in particolare in coloro che presentano fattori di rischio cardiovascolare, quali familiarità, età avanzata, fumo, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, diabete, sedentarietà, sovrappeso, obesità, stress.
