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PRATO – “Il 22 agosto a San Paolo uno scontro con coltelli tra pakistani e africani, il 24 agosto in via Vittorio Veneto ennesima rissa con stranieri protagonisti. Due episodi ravvicinati che dimostrano come Prato stia vivendo una vera e propria escalation di violenza, sotto gli occhi dei cittadini pratesi che assistono impotenti alla trasformazione delle nostre strade in campi di battaglia. Non parliamo di fatti isolati: da settimane la città è scossa da scontri, aggressioni e violenze che vedono costantemente coinvolti cittadini stranieri, soprattutto africani, pakistani e cinesi“. A parlarne è l’esponente della Lega, Claudiu Stanasel.
“Questo modello di integrazione è fallito, e non possiamo più permettere che il silenzio e l’immobilismo coprano la realtà – spiega – La soluzione è una sola: remigrazione immediata per tutti gli stranieri che delinquono sul nostro territorio. Non c’è spazio per interpretazioni, compromessi o false giustificazioni: chi viene accolto in Italia e infrange la legge deve essere espulso senza se e senza ma. La sicurezza dei pratesi e degli italiani deve venire prima di tutto”.
“Chi minimizza o finge di non vedere è complice di questa deriva – conclude – Noi non abbasseremo mai la testa: lo Stato deve tornare a imporre la legalità con fermezza. Prato non può più essere il simbolo del degrado, ma deve tornare a essere una città sicura, ordinata e rispettosa delle regole. Avanti con coraggio e senza compromessi.“


