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PRATO – In occasione della giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada, si rinnova per il secondo anno l’impegno dell’Automobile Club d’Italia e di Aci Prato nella promozione della sicurezza stradale attraverso i social con la campagna di sensibilizzazione #blindside.
La sicurezza è una linea sottile… non oltrepassarla è il monito che accompagna 8 immagini attraversate dal confine sottile tra la mobilità sicura e l’incidentalità stradale: i comportamenti e le scelte di tutti gli utenti della strada fanno la differenza tra uno spostamento confortevole e uno dalle conseguenze tragiche. La campagna sottolinea l’importanza di non distrarsi con il cellulare al volante come a piedi, di indossare casco e abbigliamento ad alta visibilità su due ruote, di alloggiare i bambini sul seggiolino e di assicurare con gli appositi dispositivi di protezione gli amici a quattro zampe, oltre a non guidare sotto l’effetto di alcol.
I contenuti sono elaborati con l’ausilio dell’intelligenza artificiale per incrementare l’impatto emotivo e la diffusione attraverso i canali digitali. L’hashtag #blindside accende i riflettori sui “punti ciechi” della coscienza in cui si crede erroneamente di poter infrangere il codice della strada senza conseguenze. “Davanti a dati sugli incidenti e sulle loro conseguenze sulle persone, con i relativi costi sociali che non si contano solo in denaro, che non vogliono saperne di mostrare segni di miglioramento stabile significativi, dobbiamo di nuovo, senza stancarci, ricordare che il solo strumento che può essere efficace è il comportamento responsabile di ciascuno di noi – dice il presidente di Aci Prato, Federico Mazzoni – Non c’è ente, governo, forza dell’ordine o chiunque altro a cui possiamo delegare o addossare questa responsabilità. E’ soltanto in nostre mani la possibilità concreta di azzerare i dati istantaneamente, senza nuove leggi, senza investimenti né tempi burocratici . Non nascondiamoci più”.
“Questa settimana #blindside ha già raggiunto oltre 500mila persone – aggiunge il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani –. Ma negli ultimi cinque anni abbiamo lanciato più di 40 campagne su Instagram, Youtube, Facebook, Twitter e LinkedIn, ognuna delle quali ha contato più di 1 milione di contatti. Il successo di questo nostro impegno di sensibilizzazione preferiamo però misurarlo nel contributo sociale ed economico alla salvaguardia della vita umana sulle strade italiane. Gli ultimi dati Aci-Istat, diffusi in questi giorni, evidenziano l’aumento di sinistri, morti e feriti nel primo semestre di quest’anno sulla rete viaria italiana: ciò dimostra l’assoluta esigenza di insistere sull’educazione e sulla formazione di tutti per debellare la piaga dell’incidentalità stradale”.