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PRATO – “Rettifiche, rinunce, incarichi assegnati e poi revocati anche dopo la presa di servizio. Gli errori dell’algoritmo sulle supplenze anche nella provincia di Prato evidenziano ancora una volta tutte le storture di un sistema informatico che evidentemente non funziona come dovrebbe“.
La denuncia arriva da Luigi Rocca, segretario territoriale della Uil Scuola Rua di Prato.
“Come sindacato – afferma Rocca – lo avevamo denunciato già 2 anni fa. Tornare alle nomine in presenza, in attesa di perfezionare il sistema informatico, avrebbe rappresentato la soluzione per garantire i legittimi diritti al personale della scuola. Il risultato è sempre lo stesso: docenti che ricevono un incarico e se lo vedono revocare all’improvviso. Docenti nominati su posti inesistenti. Procedure di nomina espletate e annullate dopo appena 24 ore. Una situazione aggravata anche dalle continue rettifiche che riguardano le assegnazioni provvisorie del personale di ruolo e che, invece, dovrebbero precedere gli incarichi a tempo determinato. Ogni rettifica non pesa soltanto sul singolo docente, ma mina la continuità didattica e crea disagi enormi alle scuole“.
“Si chiede ai precari di garantire il funzionamento quotidiano della scuola, ma non si riconosce loro il diritto a un lavoro dignitoso e sicuro. Il tutto a danno, come sempre, del personale, delle segreterie scolastiche oberate di lavoro, dei dirigenti scolastici e soprattutto degli alunni. Lo diciamo da tempo: il sistema di reclutamento va rivisto. La scuola – conclude Rocca – ha bisogno di tempi certi, di procedure efficienti e chiare e di personale stabile”.


