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PRATO – Nel pomeriggio di sabato scorso (11 ottobre) sono stati arrestati – per il delitto di truffa ai danni di una signora di 73 anni – tre giovani, rispettivamente, di 25, 22 e 19 anni, tutti italiani della provincia di Napoli.
Il fatto si è verificato all’interno di un condominio, ubicato, in via Boni a Prato, dal quale veniva visto uscire uno dei giovani arrestati, con un sacchetto in mano e raggiungere velocemente gli altri due, che si trovavano a bordo di un’auto.
Una volta fermati, i tre sono stati sottoposti a perquisizione dalla quale è risultata la disponibilità di una ingente quantità di oggetti preziosi, per un valore complessivo di circa 20mila euro, che sono stati sottoposti a sequestro. Le investigazioni hanno consentuito di appurare che quei monili erano stati consegnati da parte della vittima, la quale era stata contattata telefonicamente da un sedicente avvocato che la invitava a consegnare preziosi e contanti a un soggetto indicato come messo del tribunale, che si sarebbe presentato direttamente nella sua abitazione, per impedire conseguenze penali al marito, risultato coinvolto in un sinistro stradale ai danni di un minorenne.
I raggiri così esposti hanno indotto la signora a consegnare i monili in oro sequestrati alla persona presentatasi presso la sua abitazione come messo.
L’arresto è stato effettuato dai carabinieri del Nucleo operativo radiomobile del Comando Provinciale di Prato.
A fronte dell’arresto la procura di Prato ha richiesto la convalida dell’arresto e l’applicazione della misura degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico al
tribunale di Prato, che li ha concessi.


