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PRATO – Un percorso di prevenzione del tumore al seno dedicato alle donne con disabilità.
È attivo dal 26 marzo al Centro di prevenzione oncologica Eliana Martini, da anni impegnato nella prevenzione del tumore al seno con screening mammografico per le donne tra i 50 e i 74 anni, invitate a partecipare tramite lettera a domicilio.
Il nuovo percorso inaugurato il 26 marzo è pensato per offrire un’opportunità concreta a chi, a causa di difficoltà pratiche o logistiche, potrebbe rinunciare alla prevenzione. Il servizio consente di effettuare, nella stessa seduta, mammografia, ecografia e, se necessario, ulteriori accertamenti.
Grazie alla guida della dott.ssa Anna Cruciani (responsabile della diagnostica senologica) e di Giovanna Salaris (coordinatrice infermieristica), questa nuova attività a sostegno delle donne è gestita da una équipe tutta al femminile.
Il percorso prevede slot di appuntamenti dedicati. Le donne con disabilità residenti nella provincia di Prato possono accedere al servizio mediante prenotazione telefonica.
Il numero da contattare è lo 0574.805056 (il martedì mattina dalle 9 alle 12) oppure le donne possono inviare una mail a screening.prato@uslcentro.toscana.it.
È ampiamente noto che l’equità di accesso ai servizi sanitari, soprattutto per quanto riguarda la prevenzione deve essere sempre presidiato e costantemente potenziato. Questo nuovo percorso rappresenta il primo passo di un programma di intervento previsto nell’area pratese volto ad aumentare l’accessibilità agli screening oncologici per le persone con disabilità, in aderenza ai principi ispiratori del programma Pass varato dalle Regione Toscana, prima e a oggi unica regione italiana ad avere adottato una azione specifica di politica sanitaria regionale per ridurre le disuguaglianze nell’accesso ai servizi sanitari per le persone con disabilità.
Dallo scorso maggio sempre al Centro Eliana Martini, lo stesso percorso preventivo è invece attivo per le donne con lesione midollare: anche questa iniziativa è stata portata avanti da un gruppo di lavoro integrato tra ospedale e territorio, costituito su indicazione della direttrice sanitaria dell’Ospedale Santo Stefano, Maria Teresa Mechi e della direttrice della Società della salute Pratese, Lorena Paganelli.