Getting your Trinity Audio player ready...
|
PRATO – La segreteria provinciale Siulp di Prato organizza martedì 11 febbraio, con inizio alle 9 un convegno sul tema L’uso legittimo delle armi e degli altri mezzi di coazione fisica nei servizi di ordine pubblico con la prevista partecipazione delle massime autorità civili e militari dell’intera provincia nonché di personalità accademiche ed istituzionali di livello nazionale.
L’iniziativa si svolgerà a Prato, nella sala consiliare del Comune di Prato ed avrà il patrocinio del Comune.
Il convegno, che sarà aperto dal segretario generale provinciale Siulp di Prato, Vincenzo Vassallo, affronterà la delicata materia dell’uso delle armi e degli altri strumenti di coazione in dotazione ad ogni appartenente alle forze dell’Oodine, costituente un argomento fondamentale del bagaglio professionale di ciascun operatore, sia esso della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza o della Polizia Locale, approfondendo la tematica dalla prospettiva di chi veste un’uniforme, partendo da un’analisi il più possibile completa della causa di giustificazione penale dell’uso legittimo delle armi, disciplinata dall’articolo 53 del codice penale, quindi esaminandosi la sua applicazione nei cosiddetti servizi di ordine pubblico, che costituiscono i servizi di polizia più complessi sul piano organizzativo ed operativo, per numero di operatori e mezzi impiegati nonché per la consistenza numerica dei cittadini interessati da questo tipo di eventi, spesso nell’ordine di centinaia o di migliaia di persone.
“Quali sono, allora, le prerogative ed i limiti nell’uso delle armi e degli altri mezzi coattivi in dotazione alle forze dell’ordine? – si chiederà il convegno – Indagare un operatore di polizia che in servizio faccia uso dei propri strumenti di coazione è un atto dovuto o resta una scelta discrezionale del pubblico ministero? A queste ed a molte altre domande si cercherà di dare risposte giuridicamente equilibrate ed esaustive, grazie anche alla presenza di Relatori illustri ed estremamente qualificati, come l’avvocato Luigi Alibrandi, uno degli autori più prestigiosi della casa editrice La Tribuna, che vive ed esercita la professione forense a Piacenza e rappresenta essere il vero padre della materia dell’uso legittimo delle armi, in quanto autore, nel 1979, della prima monografia sull’argomento mai pubblicata in Italia, alla quale la ricerca dottrinale successiva si è dovuta inevitabilmente ispirare, Arricchirà il convegno la preparazione ed autorevolezza giuridica di Enrico Quaranta, presidente della Sezione crisi d’impresa del tribunale di Santa Maria Capua Vetere e presidente vicario dello stesso Tribunale, autore della introduzione al volume L’uso legittimo delle armi edito da La Tribuna, già riconosciuta pubblicazione scientifica dal Dipartimento della pubblica sicurezza del ministero dell’Interno e l’assistente capo coordinatore della Polizia di Stato Armando Albano, in servizio alla Questura di Prato, laureato in giurisprudenza all’università degli studi di Salerno che, quale relatore all’evento, fornirà il proprio contributo nell’affrontare, in maniera analitica e didattica, la complessa materia dell’uso delle armi e degli altri mezzi di coazione da parte degli operatori di polizia nei servizi di ordine pubblico, analizzando, anche mediante contributi filmati, alcune manifestazioni pubbliche le quali, in anni recenti, hanno rappresentato vicende di particolare interesse per la città di Prato o per la cronaca nazionale, utilizzando un approccio che, seppur di natura giuridica, cercherà di presentarsi il più possibile accessibile anche ai non addetti ai lavori”.
Concluderà l’incontro formativo la relazione del segretario generale nazionale del Siulp Felice Romano, nella sua qualità di massimo rappresentante della maggiore organizzazione sindacale della Polizia di Stato, accreditata dal maggior numero di iscritti sul piano nazionale.