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PRATO – Copertura della piscina di via Roma, tempi un po’ più lunghi rispetto a quelli previsti ma l’intervento si farà. Intanto il Comune cerca soluzioni alternative.
Prenderanno il via la prossima settimana i lavori di montaggio del pallone per la copertura della vasca da 50 metri della piscina di via Roma. Salvo problemi di maltempo, il cantiere partirà il 14 ottobre.
“Un impegno che ci siamo assunti con le società sportive per permettere loro di utilizzare l’impianto natatorio anche durante il periodo invernale – afferma la sindaca Ilaria Bugetti – È un intervento che comporta un ulteriore sforzo economico per le casse comunali ma vogliamo rimarcare la nostra vicinanza al mondo dello sport e alle associazioni che si impegnano nelle varie discipline acquatiche. Quando sarà pronta la piscina olimpica di Iolo potremo valorizzare al massimo ogni potenzialità senza più disagi. Si tratta di arrivare a quel momento. Noi siamo pronti a fare la nostra parte cercando di trovare soluzioni alle problematiche e alle esigenze che le società ci sottoporranno, consapevoli che l’impianto di via Roma ha bisogno di molta attenzione”.
Il montaggio del pallone comporta anche il rispetto di alcune prescrizioni imposte dall’Asl dopo l’ultimo sopralluogo. A copertura installata, il Comune dovrà verificare l’integrità del rivestimento del piano vasca, delle pareti e del fondo della vasca stessa. Vasca che quindi dovrà essere svuotata. Tali operazioni richiederanno qualche settimana di tempo. Salvo imprevisti si punta a terminare l’intervento per dicembre. Per limitare al massimo i disagi delle società sportive che utilizzano via Roma, l’amministrazione comunale, insieme al Cgfs, sta studiando sistemazioni alternative. Si pensa sopratutto alla pallanuoto che richiede profondità della vasca non comuni in zona. Nei prossimi giorni è previsto un incontro con il tavolo dello sport appena istituito.
“Le prescrizioni Asl comportano una dilatazione dei tempi previsti ma non possiamo prescindere dal loro rispetto. – afferma l’assessore ai lavori pubblici, Marco Sapia – Ciò che deve essere chiaro è che questo intervento viene fatto per garantire uno spazio dove allenarsi alle società sportive. Non è stato semplice portare avanti questa strada, ma ci eravamo assunti questo impegno con il mondo del nuoto e abbiamo ritenuto fosse giusto rispettarlo. Ringrazio gli uffici per aver dato il massimo e in poco tempo”.
Il costo stimato dei lavori per il ripristino della pavimentazione del piano vasca e del rivestimento della vasca stessa è di circa 25mila euro provenienti dalle casse comunali. Il montaggio del pallone è invece a carico del gestore, il Cgfs.