fbpx
4.6 C
Prato
sabato 6 Dicembre 2025
Segnala a Zazoom - Blog Directory
spot_img

Vicenda BuzziLab, tutti assolti in appello dalla Corte dei Conti. Confindustria: “Capitolo avvilente della storia recente”

Per l'associazione di categoria "un macroscopico errore chiudere improvvisamente il laboratorio e riaprirlo senza che vi fossero più le condizioni"

Getting your Trinity Audio player ready...

PRATO – Con l’ultima sentenza d’appello della Corte dei Conti, depositata il 22 luglio si è chiusa definitivamente una delle vicende più delicate e controverse per la città di Prato. Il giudizio conferma la piena legittimità dell’attività in conto terzi svolta dal BuzziLab, sia nella sua natura che nelle modalità operative. Sono stati assolti tutti coloro che a vario titolo erano stati coinvolti – l’ex preside Erminio Serniotti, condannato in primo grado e per cui è stata modificata la sentenza, il direttore Bartolini, la Dsga Marradi e il responsabile Borgiotti – ed è stata smentita l’ipotesi di danno erariale.

La chiusura del laboratorio nel settembre 2019 aveva interrotto una sinergia che per anni aveva rappresentato un’eccellenza riconosciuta a livello nazionale.

A commentare la conclusione dell’iter giudiziario è Confindustria Toscana Nord, che in una nota sottolinea: “Con l’ultimo passaggio della Corte dei conti si chiude un capitolo fra i più avvilenti della storia recente di Prato: l’attività del BuzziLab era quindi legittima, non solo in sé ma anche nelle modalità con cui era condotta. E coloro che a vario titolo la conducevano, esposti alle conseguenze materiali e morali della condizione di indagati, non si erano resi colpevoli di irregolarità. È stato un macroscopico errore chiudere improvvisamente il laboratorio, bloccarlo per due settimane e poi riavviarne l’attività senza che vi fossero più le condizioni e, soprattutto, le risorse umane per svolgerla al meglio. Di più: è stato un danno enorme, dimostrando che – Confindustria Toscana Nord lo scriveva in termini forti in quei mesi difficili – le istituzioni scolastiche non avevano capito cosa il Buzzi rappresenti per Prato, non solo dal punto di vista delle sue finalità istituzionali ma anche in termini identitari e di affezione. Quell’atto è stato vissuto come uno schiaffo alla città, che a sua volta rappresenta per il Buzzi qualcosa di più del territorio che lo ospita: è il suo ecosistema, nel senso più pieno del termine. Le risorse che arrivavano dall’attività del BuzziLab andavano in gran parte nel bilancio della scuola, che ne traeva benefici rilevanti, a vantaggio di tutti gli indirizzi della scuola, dal tessile a tutti gli altri. E adesso? Confindustria Toscana Nord fu, assieme a molte aziende sue socie, fra i soggetti che firmarono l’esposto per denunciare il danno che la scuola e la città avevano subito con la chiusura del BuzziLab. Un riconoscimento, questo, che alla luce dell’iter giudiziario della vicenda appare dovuto”.

© Riproduzione riservata

spot_img

Notizie correlate

Prato
cielo coperto
4.6 ° C
7 °
4.4 °
40 %
0.9kmh
96 %
Sab
12 °
Dom
13 °
Lun
14 °
Mar
13 °
Mer
13 °

Ultimi articoli

SEGUICI SUI SOCIAL

VIDEO NEWS