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PRATO – Si è tenuta ieri (10 ottobre) al Teatro Politeama Pratese la serata finale della terza edizione del concorso internazionale di composizione sinfonica Dante 700.
Il concorso è un progetto della Camerata Strumentale di Prato e dell’Orchestra Filarmonica di Firenze – Filharmonie, in collaborazione con Tempo Reale ed ha il patrocinio e il contributo di Regione Toscana, Comune di Firenze, Comune di Prato e Cidim. Supporter del progetto sono Fondazione Cr Firenze e Fondazione Cassa di Risparmio di Prato.
Sono state 48 le partiture arrivate da compositori di 16 diverse nazionalità di ogni parte del mondo.
La giuria, presieduta da Anders Hillborg, uno dei più autorevoli compositori della scena internazionale, e formata da compositori del calibro di Silvia Colasanti e Mauro Montalbetti, oltre che da Hugo Ticciati, da Jonathan Webb, direttore d’orchestra, Alberto Batisti e Paolo Cognetti, ha selezionato le tre partiture finaliste, che sono state eseguite nel concerto finale di venerdì.
Le tre partiture sono state eseguite dall’orchestra Camerata Strumentale di Prato e dall’Orchestra Filarmonica di Firenze – Filharmonie, dirette dal maestro Nima Keshavarzi.
Milosz Krawczyk (Svezia/Polonia) con la composizione L’amor che move il Sol si è aggiudicato il primo premio. Secondo classificato Gianmarco Contini (Italia) con Paradiso Canto XXXIII e terzo Roberto Sansuini (Italia) con Land of Light.
La partitura vincitrice sarà pubblicata da Edizioni Curci nella collana Stilnovo.
I premi sono stati consegnati da Carlo Sisi, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e da Diana Toccafondi, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato.
Il premio del pubblico è andato a Gianmarco Contini (Italia) Paradiso Canto XXXIII
Il premio è stato consegnato da Barbara Lil, una studentessa del liceo musicale Cicognini-Rodari: i giovani studenti del Liceo delle classi delle professoresse di Paola Riggio e Sabrina Paoli, hanno assistito al concerto in rappresentanza della giuria del pubblico.


