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PRATO – Nel salone consiliare di Palazzo Banci Buonamici si è tenuta la presentazione del progetto No tu no! Un podcast contro ogni forma di discriminazione, l’iniziativa ideata e realizzata dal Centro antidiscriminazione della Provincia di Prato.
Il progetto si compone di otto episodi audio che esplorano storie emblematiche legate ai fenomeni discriminatori che affliggono la nostra società, con l’obiettivo di sensibilizzare e promuovere il cambiamento.
Le storie narrate nel podcast, attraverso il racconto di figure straordinarie e di eventi significativi, toccano temi fondamentali come la discriminazione di genere, il razzismo e l’emarginazione, invitando gli ascoltatori a riflettere su come tali barriere siano ormai retaggi obsoleti e dannosi.
Le otto storie sono il frutto di un lavoro collettivo che ha visto il coinvolgimento di tutte le antenne del Centro antidiscriminazione della Provincia di Prato: Associazione Cieli Aperti Aps, Cooperativa Alice (Centro La Nara), Uisp Comitato Territoriale di Prato, Associazione Senza Veli sulla Lingua, Associazione Teatro Metropopolare, Sed Cooperativa Servizi Educazione Digitale, Ceis Centro di Solidarietà di Prato, Associazione Aleteia, e Arcigay Prato Pistoia l’Asterisc*.
Tra i protagonisti delle storie vi sono Alan Turing, Alfonsina Strada, Marie Curie, ma anche la tragica strage di piazza Dalmazia a Firenze. Questi e altri racconti offrono uno spunto di riflessione sulla lotta alle discriminazioni, mostrando come, nel corso della storia, alcune persone abbiano dovuto affrontare ostacoli ingiustificabili a causa di pregiudizi di varia natura.
“Un progetto davvero significativo e soprattutto estremamente utile, che offrirà l’opportunità di sensibilizzare la comunità riguardo alle discriminazioni e agli episodi di violenza che purtroppo continuano a verificarsi ancora oggi – ha dichiarato il presidente della Provincia Simone Calamai – È fondamentale affrontare questi temi, e quale modo migliore di farlo se non attraverso l’ascolto, attraverso il racconto delle esperienze vissute. Con questo progetto, desideriamo dare un contributo concreto, in un’ottica di supporto a chi, ancora oggi, subisce tali violenze e discriminazioni”.
Il podcast sarà disponibile online sulle piattaforme Spotify, Amazon music e Apple podcasts.