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PRATO – Una due giorni per riscoprire la specialità gastronomica più popolare di Prato e provincia. Dopo il successo delle prime due edizioni tornano a fine ottobre i Sedano alla pratese Days, l’appuntamento ideato dal ristoratore Renzo Bellandi e organizzato dall’associazione culturale Almanacco col patrocinio dell’amministrazione comunale. Quest’anno il doppio appuntamento è per sabato 26 e domenica 27 ottobre, in due sedi differenti: da un lato la bottega aTipico (via Cairoli) e dall’altro la Saletta Valentini (via Ricasoli), che ospiteranno rispettivamente i cooking show e una mostra fotografica, autentiche novità di questa edizione.
Ad illustrare il programma dell’iniziativa, il 9 ottobre nella Sala Giunta di Palazzo comunale, l’assessora al turismo Chiara Bartalini insieme agli organizzatori dell’associazione culturale Almanacco, tra cui il vicepresidente Gaetano Torregrossa, e di Confesercenti. Erano inoltre presenti Luca Managlia, i ristoratori Renzo Bellandi di Megabono, ideatore della manifestazione, Stefano Ortenzi di aTipico e Khadir Sumbul della pizzeria Secondo Tempo, Claudio Martini, editore libro sul sedano alla pratese, Antonio Ricca del Gruppo Mg e Stefania Storai, fondatrice del blog Mina e le sue ricette del cuore.
“Sono contenta che quest’anno la manifestazione sia cresciuta – ha detto l’assessora al turismo Chiara Bartalini – sia in termini di attori coinvolti sia in termini di durata temporale e ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla sua organizzazione. Per la prima volta abbiamo anche ideato un pacchetto turistico – che andrò a promuovere domani al Ttg di Rimini, importante fiera sul turismo – in cui leghiamo la visita in città partendo da Tipo-Turismo Industriale Prato al percorso gastronomico sul sedano alla pratese. Una vera e propria esperienza immersiva, esclusiva ed inclusiva. Parlandone domani a Rimini, inoltre, l’obiettivo è quello di rendere nota una delle nostre eccellenze anche fuori da Prato. Infine, tra le novità di quest’anno c’è anche la pizza al sedano alla pratese elaborata da un nostro concittadino, che da una ricetta tradizionale riconosciuta ha dato vita a un nuovo prodotto”.
Se la tradizione vuole che il sedano alla pratese venisse preparato nelle case l’8 settembre, in occasione della festa della Madonna della Cintola, col passare degli anni questo piatto ha rischiato di scomparire dalle tavole domestiche così come da quelle di trattorie e ristoranti. Ecco perché numerosi locali – molti dei quali aderenti al circuito di Vetrina Toscana, il progetto della Regione, in collaborazione con Unioncamere Toscana, che promuove il turismo enogastronomico – hanno accolto con interesse l’invito a celebrare il piatto con una giornata ad hoc, inserendo i sedani alla pratese nei menù fino a mercoledì 30 ottobre.
Nelle precedenti edizioni sono state servite oltre mille porzioni di sedani alla pratese, e anche quest’anno, con la supervisione tecnica e artistica di Luca Managlia, la manifestazione a ingresso gratuito promette di far assaggiare interessanti versioni del piatto tipico. Sia ad aTipico, dove verranno degustate le diverse versioni del Sedano – da quelle degli chef ai cuochi casalinghi, fino alle varianti internazionali e a quelle dolci – sia nella Saletta Valentini, che ospiterà una mostra fotografica dedicata al piatto.
“Oltre a offrire spunti per addetti ai lavori e food blogger – spiega il vicepresidente di Almanacco, Gaetano Torregrossa – abbiamo pensato a una collaborzione con l’istituto alberghiero di Prato per rendere partecipi gli studenti nella preparazione del piatto”.