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sabato 28 Giugno 2025
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Da Viola Ardone a Massimo Ammaniti a ‘Seminare Idee Festival’

Tantissimi gli ospiti nella seconda giornata della manifestazione. Ecco il programma completo

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PRATO – Seminare Idee Festival Città di Prato, al via al seconda giornata domani (7 giugno): si parte alle 9.15 a Palazzo Pretorio con Adolescenti: il coraggio di crescere, l’incontro con il neuropsichiatra e psicanalista Massimo Ammaniti, tra i massimi esperti italiani di età evolutiva. Negli anni dell’adolescenza si devono affrontare con coraggio importanti compiti di sviluppo che mettono alla prova il senso di sé e il carattere costruito durante l’infanzia. Ammaniti suggerisce di guardare con attenzione ai dilemmi dei più giovani, da loro dipende il futuro della società giusta che vogliamo.

Alle 10 al Chiostro San Domenico è in programma il dialogo tra Eraldo Affinati, autore e fondatore della Scuola Penny Wirton – per l’insegnamento gratuito della lingua italiana ai migranti – e la scrittrice Laura Bosio, responsabile della Penny Wirton di Milano. Ne L’alfabeto della speranza si rifletterà sulla possibilità di una società più giusta e di una scuola senza muri, a partire dalle storie di chi, attraversando deserti e rischiando di annegare in mare, si mette in cammino per una vita migliore.

Alle 10.15, in piazza delle Carceri, gli scrittori Giorgio van Straten e Walter Veltroni saranno protagonisti dell’incontro Capitane coraggiose. Si soffermeranno su due esempi di eroismo, quelli di due donne partigiane, Iris Versari, morta a vent’anni, e Nada Parri, diventata sindaca alla fine della guerra e vissuta fino al 2017. Due donne che, pur seguendo percorsi di vita differenti, hanno unito sentimenti e coscienza politica, pubblico e privato, pagando, in modi diversi, il prezzo del loro coraggio in nome della libertà.

La scrittrice Viola Ardone dedica il suo talento narrativo al coraggio della gente comune che non entrerà mai nei libri di storia, come Oliva Denaro, personaggio che ricalca la storia di Franca Viola, la prima donna italiana ad aver rifiutato pubblicamente il matrimonio riparatore. A Viola Ardone piace il coraggio di quelli che sembrano perdenti, ma in realtà vincono perché capaci di seguire la propria strada ovunque porti. La scrittrice ne discuterà insieme alla giornalista Agnese Pini nell’incontro Il coraggio di salvarsi da soli, alle 11.15 in piazza delle Carceri.

Spazio alla scienza con la conferenza del neuroscienziato Gianvito Martino, Limitati sì, predestinati no: il coraggio di conoscere chi siamo, alle 12 al Museo del Tessuto. Le ricerche degli ultimi cinquant’anni dimostrano che non tutto è scritto nel nostro Dna: alcune funzioni genetiche possono essere modificate dall’ambiente che ci circonda e dai nostri comportamenti. È possibile migliorare il nostro futuro solo se abbiamo il coraggio di pensare a una nuova educazione, a una società che riduca le occasioni di stress.

Si prosegue alle 15, in piazza delle Carceri, con l’incontro Disarmare le parole per disarmare la guerra. Il giovane scrittore e content creator Davide Avolio capovolgerà il significato classico della parola coraggio. Non solo quello di combattere, ma quello di fermarsi, di sottrarsi al conflitto. Partendo dalla cultura classica, rivalutando l’aurea mediocritas, suggerisce che oggi fermarsi a riflettere è più coraggioso che agire.

Alle 17, al Teatro Politeama, la giornalista d’inchiesta Milena Gabanelli, in dialogo con la giornalista Simona Sala, denuncia la situazione del sistema sanitario italiano: dallo svilimento della medicina di base ai tagli alla sanità pubblica, dalle speculazioni del settore privato al grande giro d’affari delle assicurazioni. Il titolo dell’incontro è Ospedali: né pronto, né soccorso e prende avvio dal libro Codice Rosso, scritto da Gabanelli con Simona Ravizza.

Lo scrittore Fabio Genovesi, alle 18 in piazza delle Carceri, nell’incontro Seguire la musica del mondo rifletterà sul valore del coraggio: non è un gesto, un momento, e non vive solo nei grigi contesti sociali, economici, politici. Il coraggio, come quasi tutto nella vita, è la vita intera. E non riguarda la società, gli altri e il mondo intorno a noi. Riguarda prima di tutto noi stessi. Il coraggio è vivere come sentiamo.

Con Che ne sarà di noi? Affrontare l’incertezza, l’economista Federico Fubini, alle 18.15 al Museo del Tessuto, ci invita a prendere esempio da chi ha avuto la voglia (e la forza) di proporre alternative, di portare avanti una propria personale rivoluzione e provare, con coraggio, a capirne di più. In un momento di grande confusione geopolitica, nuovi equilibri di potere avranno ricadute molto importanti sul sistema economico del quale facciamo parte.

La regista e drammaturga Livia Gionfrida e il collettivo Metropopolare lavorano da oltre diciassette anni nella casa circondariale La Dogaia di Prato, dove conducono un progetto di ricerca e produzione teatrale. Dopo anni di tenace attività, all’interno del carcere si è costruito un vero e proprio cantiere delle arti dove lavorano fianco a fianco persone provenienti da ogni parte del mondo. Alle 18.30 al Chiostro San Domenico, insieme all’attrice Antonella Fattori, il collettivo metterà in scena il reading Parole prigioniere, parole liberate: un invito a non aver paura dell’Altro.

La seconda giornata del festival si conclude alle 21.30 al Teatro Politeama con la conferenza spettacolo Il cielo bruciava di stelle, a cura di Gino Castaldo. Il racconto del giornalista e critico musicale inizia nel 1979, con il rapimento di Fabrizio De André e Dori Ghezzi, e si conclude nel 1981 con l’uscita dell’album di Franco Battiato, La voce del padrone. Sono due anni di straordinaria intensità della musica italiana, in cui artisti del calibro di Lucio Dalla, Vasco Rossi, Lucio Battisti, Francesco De Gregori, Pino Daniele, cantano i profondi mutamenti della società italiana, le incertezze, le paure, il coraggio dei sentimenti.

Peer la sezione Seminare Idee Kids, diversi gli appuntamenti per bambini e bambine, ragazzi e ragazze in programma domani (7 giugno). Dalle 10 alle 18, in Piazza San Domenico, appuntamento con Donne, storie di invenzioni geniali (dai 5 anni): un percorso nel mondo delle Stem per scoprire le coraggiose scoperte delle più importanti scienziate della storia. A cura di Fondazione Golinelli.

Alle ore 10, in Viaggiare tra le storie (dai 3 anni), insieme a Francesco Viliani, maestro e autore del volume Ci sono maestre, ci sono maestri (edito da Lapis), i piccoli partecipanti affronteranno un viaggio tra libri e albi illustrati che raccontano storie di avventure e coraggio.

Alle 11.30, al Chiostro San Domenico, Paolo Perazzolo, giornalista e teacher expert in philosophy for children and community, terrà il primo di due workshop Pensare insieme è la vera avventura (8/10 anni). Durante l’incontro bambine e saranno guidati alla scoperta del pensiero critico attraverso racconti, video e disegni e saranno incoraggiati a mettersi in gioco con le proprie idee.

Sonia Maria Luce Possentini, pittrice e illustratrice, alle 17, farà da guida in una passeggiata speciale per le vie di Prato. Nel corso del laboratorio Il taccuino delle piccole cose gentili (8/14 anni) inviterà i partecipanti ad annotare ciò che incontreranno lungo il cammino – oggetti, parole, segni – per imparare a guardare le strade e i luoghi della città con occhi nuovi.

Infine, alle 17.15 al Chiostro San Domenico, appuntamento con l’autrice Maddalena Vaglio Tanet a partire dal suo libro, vincitore del Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2024, Rim e le parole liberate, edito da Rizzoli (9-12 anni).

Domenica (8 giugno) sono attesi: il poeta Giuseppe Conte; l’attrice e attivista Sadaf Baghbani in dialogo con la giornalista Cristina Giudici; il rapper persiano Radin; la scrittrice Teresa Ciabatti in dialogo con Sandro Veronesi; il fisico e matematico Mario Rasetti; le giornaliste e scrittrici Paola Jacobbi e Roselina Salemi; il filosofo e direttore del Censis Massimiliano Valerii; la giornalista Francesca Mannocchi; lo scrittore Antonio Franchini con il giornalista Antonio Gnoli; l’attrice Anna Bonaiuto con la critica letteraria Liliana Rampello; lo storico Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio.

Tutti gli incontri sono a ingresso libero fino a esaurimento posti. È necessaria la prenotazione a kids@seminareideefestival.it per i workshop con Paolo Perazzolo (max 12 partecipanti) e la passeggiata laboratorio con Sonia Maria Luce Possentini (max 25 partecipanti).

© Riproduzione riservata

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