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PRATO – Venerdì (3 ottobre), nella sala consigliare del Comune di Prato si svolgerà, con inizio alle 9.30, il Convegno di studi Giuseppe Catani Chiti (1866 – 1945). Un pittore pratese sullo scenario internazionale tra purismo, suggestioni preraffaellite e simbolismo, promosso dall’associazione pratese Amici dei Musei e dei Beni ambientali, con il patrocinio e supporto del Comune di Prato, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato e la collaborazione del Museo di Palazzo Pretorio e della Parrocchia di San Francesco.
L’iniziativa di questo convegno, affidato alla cura scientifica di Paolo Benassai, Fondazione Longhi, di Lia Brunori, già Soprintendenza Abap Fi Pt Po, e di Tommaso Mozzati, Università degli Studi di Perugia, trae origine dal restauro, sostenuto qualche anno fa dall’associazione pratese Amici dei musei e dei beni ambientali, della pala d’altare di Giuseppe Catani Chiti raffigurante Santa Teresa d’Avila in San Francesco a Prato.
A seguito di quell’importante intervento, che ha messo in evidenza i migliori tratti stilistici di questo pittore pratese, abbiamo voluto coordinare le nostre energie, in accordo con le istituzioni pratesi, con l’idea di organizzare un convegno a lui dedicato, il primo monografico consacrato alla sua opera, con il proposito di far meglio conoscere e rivalutare un artista pratese di formazione accademica che fra Ottocento e Novecento ha ricevuto importanti commissioni artistiche, non solo nella sua città, ma in tutta Italia (Firenze, Siena, Roma, Marche) e da parte di committenti stranieri, soprattutto anglosassoni.
Al convegno parteciperanno importanti studiosi che esamineranno questo interessante artista sotto i molteplici aspetti della sua attività. La prima sessione sarà dedicata all’inquadramento del pittore nel suo tempo e ai suoi rapporti con l’Istituto di Belle arti di Siena, con i cosmopoliti ambienti fiorentini e romani. La seconda si concentrerà sul rapporto del giovane Catani Chiti con il contesto artistico pratese e sulla sua attività nella città natale. In occasione del convegno e nei due giorni successivi saranno eccezionalmente visibili i bozzetti di questo artista presenti nelle collezioni del Comune di Prato in una esposizione curata da Manuela Fusi, direttrice scientifica del museo di Palazzo Pretorio.
Sabato 4 e domenica 5 ottobre saranno svolte visite guidate, gratuite e aperte al pubblico, nei luoghi di Prato dove si conservano opere sue e del suo maestro Alessandro Franchi, compresi i suddetti bozzetti. Le visite inizieranno alle 15,30 nella chiesa di San Francesco, proseguiranno in palazzo comunale e poi nel museo di Palazzo Pretorio
