fbpx
10.3 C
Prato
giovedì 11 Dicembre 2025
Segnala a Zazoom - Blog Directory
spot_img

“Lascia sia il vento”, il viaggio di Massimo Luconi nella poesia di Margherita Guidacci

Sabato 13 dicembre (ore 21) nella chiesa di Santa Maria della Pietà. Musiche originali di Mirio Cosottini, si esibisce un coro di voci bianche

Getting your Trinity Audio player ready...

PRATO – I luoghi della fede diventano spazi di incontro e di riflessione, luoghi magmatici dove si intersecano differenti linguaggi, dove si compie una osmosi fra professionisti e comunità, in una forma di antico rito collettivo, fra la festa popolare e la performance. Parliamo dell’architettura sonora per voci bianche, chitarra e flicorno soprano, che viene messo in scena, sabato 13 dicembre, alle 21, nella chiesa di Santa Maria della Pietà (ingresso libero).

Si tratta di un allestimento ideato e curato da Massimo Luconi e intitolato «Lascia sia il vento. Viaggio nel mondo poetico e spirituale di Margherita Guidacci».

Il progetto è della Diocesi di Prato, con il sostegno del Comune e vede impegnati Viola Dini, Giorgia Pruiti, Adele Taddeucci, come Voci Bianche; Francesco Santoro, alla chitarra; Mirio Cosottini, al flicorno soprano; Sandra Bedino, voce narrante.

 

Si tratta di un percorso di forte intensità e spiritualità dentro l’universo poetico di Margherita Guidacci, una delle voci più limpide della poesia italiana del ‘900, in cui il mistero e la bellezza della parola, in maniera alchemica, diventa teatro. Uno spazio sacrale, ma nello stesso tempo aperto a differenti influssi, democratico e sincretico fra diverse culture, dove ognuno può portare la propria sensibilità: il rifugio e anche il luogo delle risposte alla complessità del mondo.

 

L’allestimento, afferma Luconi, è «un percorso narrativo fra parola, canto e musica per vivere e animare la nostra “percezione silenziosa”, inclinare la testa verso i suoni per ascoltare il silenzio che è nutrimento e riflessione profonda». Alla base, c’è un’esigenza di ritornare a quel teatro della parola, che Pasolini contrapponeva al teatro della chiacchera o dell’urlo. Nella sua densa attività poetica Margherita Guidacci (1921-1992) esplora temi come il silenzio, il tempo, la solitudine, in una dimensione di forte spiritualità in simbiosi con la natura. I suoi versi evocano paesaggi toscani e momenti di attesa, ma con linguaggio preciso e evocativo per indagare la condizione umana e la ricerca interiore. Massimo Luconi come regista e autore, compie da tempo un suo personale percorso di ricerca fra poesia e spiritualità, tra spettacolo dal vivo e riflessione profonda sui grandi temi del nostro contemporaneo.

Il progetto sonoro originale, per voci bianche, chitarra e tromba, è di Mirio Cosottini, compositore e ricercatore di nuove sonorità, fra i migliori strumentisti del panorama del jazz italiano.

© Riproduzione riservata

spot_img

Notizie correlate

Prato
nubi sparse
10.3 ° C
12 °
8.8 °
84 %
1.3kmh
75 %
Gio
13 °
Ven
15 °
Sab
14 °
Dom
12 °
Lun
8 °

Ultimi articoli

SEGUICI SUI SOCIAL

VIDEO NEWS