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PRATO – Anche quest’anno la magia del Natale incontra la solidarietà grazie all’iniziativa “Babbo Natale bussa alla tua porta”, promossa dall’Associazione Un Soffio di Speranza – Il Sogno di Emanuele ONLUS. Un progetto pensato per regalare ai bambini l’emozione di un incontro speciale con Babbo Natale direttamente a casa, sostenendo allo stesso tempo una causa di grande valore sociale e scientifico.
Nei giorni 23, 24 e 25 dicembre, Babbo Natale, accompagnato dai volontari dell’associazione, farà visita alle famiglie che aderiranno all’iniziativa, portando sorrisi, stupore e un messaggio di speranza. Il contributo solidale raccolto come offerta libera, servirà a sostenere il premio di ricerca “Antonella Tonti” per lo studio e la cura delle malattie rare polmonari, ambito in cui l’associazione è attivamente impegnata da anni.
Attraverso iniziative di sensibilizzazione e collaborazioni con il mondo scientifico, l’Associazione Un Soffio di Speranza – Il Sogno di Emanuela ONLUS lavora ogni giorno per trasformare la speranza in risultati concreti per i pazienti e le loro famiglie, con l’obiettivo di promuovere e finanziare la ricerca scientifica sulle malattie rare polmonari e supportare i ricercatori del Centro di Riferimento Regionale delle Malattie Rare Respiratorie presso la UOC Malattie dell’Apparato Respiratorio, Azienda Ospedaliera Università Senese.
Da pochi mesi è stato istituito un premio di ricerca, per volere di Martina Marotta, figlia di Antonella, giovane scrittrice e poetessa di Prato, nominata Alfiere della Repubblica dal Presidente Giorgio Napolitano per il suo impegno culturale e civile. Il Premio, creato per sostenere giovani ricercatori impegnati nello studio delle malattie rare polmonari presso la UOC Malattie dell’Apparato Respiratorio (Azienda Ospedaliera Università Senese), rappresenta un investimento sul futuro della ricerca, con l’obiettivo di favorire nuovi studi, innovazione e progresso terapeutico. Un gesto concreto per ricordare Antonella Tonti attraverso un impegno duraturo a favore della scienza e della vita.
A spiegare il senso profondo del premio è Martina Marotta, che afferma: «Credo profondamente che la ricerca sia una forma di amore che guarda lontano, un atto di coraggio silenzioso, fatto di studio, di attese e di sogni che resistono. È un gesto che non fa rumore, ma che può cambiare il destino di molte vite. Sostenere i giovani ricercatori significa affidare loro una luce che nasce dal dolore e che, allo stesso tempo, sceglie di non spegnersi. Questo premio è un modo per dire che ogni soffio, anche il più lieve, può diventare respiro, può diventare cura, può diventare speranza. È un ponte tra ciò che abbiamo perso e ciò che possiamo ancora salvare. I giovani ricercatori sono custodi di speranza: sostenere il loro lavoro significa dare voce al futuro e non arrendersi mai di fronte alla fragilità della vita.»
Le consegne di Babbo Natale avverranno il 23 dicembre dalle 17:00 alle 21:00, il 24 dicembre dalle 18:00 alle 24:00 ed il 25 dicembre dalle 10:00 in poi. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il 338 5973541 oppure il 366 2186913. Con “Babbo Natale bussa alla tua porta”, ogni sorriso donato ai bambini diventa un passo avanti per la ricerca scientifica. Un piccolo gesto che può trasformarsi in un grande soffio di speranza.


