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PRATO – Si avvicina un traguardo importante per la Cooperativa unitaria invalidi, che il prossimo 6 marzo compirà 50 anni. La festa è già cominciata sabato 21 dicembre con la presentazione del volume-catalogo dal titolo emblematico Perché per loro non c’era posto in albergo, che contiene le immagini degli straordinari presepi artigianali che sono stati realizzati dalla cooperativa nel corso degli ultimi 20 anni. Si tratta di originalissime opere d’arte che raccontano il saper fare delle persone che sono accolte e lavorano alla Cui. “Sono belli, originali, ecologici e fonte inesauribile di amore per chi li riceve”, spiega la bella comunità del centro diurno Cui.
Il volume è stato presentato a Palazzo Buonamici, negli spazi messi a disposizione dalla Provincia per il mercatino di Natale allestito dalla cooperativa. Con la presidente Ambra Giorgi hanno partecipato la sindaca Ilaria Bugetti, la presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato Diana Toccafondi e Claudio Rosati, noto esperto di museografia. Presenti anche Alessandra e Antonella Gallozzi, le educatrici che con speciale abilità creano i presepi insieme ai ragazzi. La sindaca Bugetti ha ricordato come Cui rappresenti un’esperienza anticipatrice e modello, una delle più longeve della Toscana. Diana Toccafondi e Claudio Rosati hanno insistito sul messaggio del presepe come spazio di accoglienza verso le persone e sull’importanza comunitaria del ‘fare’ il presepe.
Creatività e saper fare, valori inclusivi e terapeutici per il raggiungimento di un’autonomia possibile. Da sempre questi due elementi caratterizzano l’attività della Cui: “Resta intatta la vocazione della Cui verso l’integrazione attraverso il lavoro, sia esso inteso come lavoro manuale o come impegno in attività espressive, motorie o di formazione e didattica”, ha sottolineato la presidente Giorgi.
Il volume, realizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato e pubblicato da Edifir, raccoglie le belle foto, scattate da Giovanni Pini, di una selezione dei raffinati presepi realizzati con i materiali più disparati: legno, tessuto, uncinetto, materiali di riciclo.
Dalle mani dei ragazzi e delle ragazze della cooperativa, guidati da abilissimi operatori e operatrici, nel tempo sono usciti lavori bellissimi, opere d’arte, esemplari degni del migliore design. Il catalogo mette bene in evidenza le eccezionali abilità creative e manuali di chi è accolto e opera alla Cui.