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PRATO – Trofeo Aurora International, presentata in palazzo comunale la 28esima edizione. Un appuntamento ormai storico che mira all’integrazione fra sport e disagio psichico, che si svolgerà da martedì 10 a giovedì 12 settembre con tanti appuntamenti.
Hanno preso parte alla presentazione la sindaca Ilaria Bugetti, l’assessore alle politiche sociali Sandro Malucchi, il presidente del Consiglio comunale Lorenzo Tinagli, i presidenti dell’associazione Aurora Luciano Giusti e Luciana Alessi e Alessandro Balzani, storico volontario dell’associazione.
Quest’anno parteciperanno alla kermesse le delegazioni di Olanda e Spagna. Confermata la delegazione della Sicilia e si aggiungerà un gruppo proveniente dalla Sardegna, oltre alle squadre toscane del Pontedera e dell’Aurora.
Il programma. Il primo appuntamento è martedì 10 settembre alle 9 con il torneo di calcio a 7 al campo sportivo di Iolo. Alle 15.30, ai giardini della Pietà in via Capponi, è prevista la partecipazione delle delegazioni ad un murales in ricordo del centenario della nascita di Franco Basaglia, del trentennale della fondazione di Aurora e del 46esimo anniversario della legge 180/78. Mercoledì 11 settembre alle 8.30 è prevista la partenza per il trekking in Pian della Rasa. Giovedì 12 settembre, infine, alle 9 ci saranno le finali del torneo di calcio con le premiazioni.
“Quest’anno celebriamo i 30 anni di storia dell’associazione – ha dichiarato il presidente di Aurora Luciano Giusti – ma anche il centenario della nascita di Franco Basaglia, colui che ha avuto l’idea di utilizzare lo sport come mezzo di inclusione, faro guida del nostro lavoro quotidiano. Organizzare un trofeo del genere non è semplice e ogni anno riusciamo a farlo grazie alle decine di volontari che svolgono un ruolo essenziale per Aurora. Ci tengo a precisare che sono loro la spina dorsale di un’associazione che non è composta da professionisti. Questo ci distingue da altri paesi europei che spesso – nonostante la disponibilità di risorse – non riescono a trovare volontari disposti ad entrare a far parte di progetti come questo. A proposito di estero, ritengo che sia fondamentale costruire ponti con altri paesi che si occupano di questo tema, soprattutto in un’epoca di conflitti come quella attuale”.
“Sono onorata che la nostra città abbia un’associazione come Aurora, che mi preme ringraziare per le attività che quotidianamente svolge – ha dichiarato la sindaca Ilaria Bugetti – In merito al discorso dei paesi esteri che non riescono a reperire volontari, credo che non si tratti di un problema di risorse ma di trasmissione di valori. È la passione che un’associazione riesce a tramandare alle persone che fa scattare in loro la scintilla che li porta poi a contribuire a una causa così nobile. Il fatto che la polisportiva Aurora riesca in questo intento, ne fa un punto di riferimento a livello europeo”.
Dello stesso tenore anche le parole di Lorenzo Tinagli, presidente del Consiglio comunale, che ha annunciato la sua partecipazione a diversi appuntamenti in programma.
“Questo torneo lo vincono tutti quelli che parteciperanno ma anche chi, pur non partecipando, riesce a cogliere la natura che ci sta dietro – ha detto l’assessore alle politiche sociali Sandro Malucchi – Sono fermamente convinto che i servizi sociali non potrebbero esistere senza associazioni come Aurora, che stimolano la politica e la cittadinanza sul tema della salute mentale. Tante cose che sono state fatte non sarebbero state possibili senza il loro prezioso lavoro. Un avanzamento sull’argomento equivale a un avanzamento della società quindi ben vengano iniziative come questa”.