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PRATO – L’apertura è stata dedicata al giovane detenuto di 27 anni che si è tolto la vita al carcere della Dogaia, con una registrazione della sua voce che recitava un suo brano sulle difficoltà della reclusione.
E’ stata una serata emozionante quella presentata domenica 4 agosto dall’associazione Teatro Metropopolare e Choreos gruppo corale composto da persone che accolgono ogni orientamento sessuale e libertà di genere, che all’interno del Giardino Buonamici, hanno interpretato brani sulla piena libertà di espressione dell’amore.
Completamente senza orchestra e basi strumentali, ma solo grazie al coordinamento vocale, i canti proposti da Choreos hanno seguito alcuni estratti letti dai membri di Metropopolare e l’insieme di brani e canti hanno riempito l’atmosfera di pathos e momenti di riflessione.
Anche il giovane detenuto di 27 anni che si è tolto la vita al carcere della Dogaia, cui è stato dedicato l’inizio dello spettacolo, faceva parte del gruppo di teatro proposto dall’associazione Metropopolare grazie al progetto di attività di teatro promosso nelle carceri.
Per la Provincia di Prato erano presenti la consigliera provinciale Paola Tassi e la funzionaria per l’istruzione, pari opportunità e referente del centro antidiscriminazione Elena Cardosi, che sono intervenute entrambe, emozionate e desiderose di ripetere un tale evento dal così forte impatto emotivo.
Le associazioni che fanno parte del centro antidiscriminazione della Provincia di Prato sono, sono appunto @Metrapopolare, l’Associazione Cieli Aperti, Cooperativa Alice con il centro antiviolenza La Nara, Centro di Solidarietà di Prato, Associazione Aleteia, Associazione Senza Veli Sulla Lingua, il Sed cooperativa servizi educazione digitale, Arcigay Parto Pistoia l’Asterisco e Uisp comitato territoriale.