All’istituto Datini un percorso che integra scuola e comunità agricola per formare competenze

PRATO – Da dodici anni il territorio della provincia di Prato può contare sulla presenza del corso di istruzione tecnico agrario all’istituto Francesco Datini, un percorso formativo che si distingue per la forte integrazione con il tessuto produttivo locale. Il corso, infatti, si avvale della collaborazione costante di enti, associazioni e aziende del territorio, fondamentali sia per le attività di Pcto (ex alternanza scuola-lavoro) sia per la costruzione di un ponte solido tra scuola e realtà rurali, agricole e ambientali della provincia.

Un legame che permette agli studenti di approfondire la conoscenza del territorio, delle sue peculiarità agronomiche e delle diverse tipologie di coltivazioni presenti nelle aree pratesi.

In occasione dell’open day organizzato dalla Provincia di Prato sabato mattina, insieme all’Istituto Datini erano presenti due importanti associazioni del territorio: l’Associazione per lo sviluppo turistico della Val Bisenzio e l’associazione castanicoltori della Valle del Bisenzio.
La collaborazione con l’associazione per lo sviluppo turistico della Val Bisenzio è attiva da cinque anni e rappresenta un’esperienza significativa del percorso agrario. In particolare, gli studenti lavorano a stretto contatto con i coltivatori custodi del pomodoro Borsa di Montone, varietà autoctona recuperata e oggi coltivata anche nel campo sperimentale della scuola. Analoga collaborazione riguarda il progetto dedicato al miele, svolto insieme agli apicoltori valbisentini.

L’obiettivo comune è favorire la conoscenza delle opportunità professionali offerte dalla Val di Bisenzio e valorizzare frutti e ortaggi antichi, come il pomodoro Borsa di Montone e la mela Savignanina.

Sempre in Val di Bisenzio è attivo il percorso di studio e valorizzazione della castanicoltura, sviluppato grazie al contributo dell’associazione castanicoltori della Valle del Bisenzio, nata nel 2008 per riunire produttori, proprietari di castagneti e lavoratori del settore. Una realtà che permette agli studenti di approfondire una filiera strategica per l’economia e la cultura del territorio.

Nel comprensorio del Montalbano prosegue inoltre la collaborazione con l’associazione Produttori fichi secchi di Carmignano e con il Comune di Carmignano, partner dei percorsi dedicati alla conoscenza del vino e dell’olio del Montalbano, prodotti simbolo di un territorio a forte vocazione agricola.