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PRATO – L’artigianato oggi, tra tradizione e nuove opportunità tecnologiche.
Si intitola Artigianato e design: nuovi percorsi, tra esperienze uniche e la sfida dell’online l’incontro organizzato da Artex e Museo del Tessuto e finanziato nell’ambito del progetto europeo Recharge, che si terrà domani (17 maggio) alle 9,45 al Museo del Tessuto di Prato.
Sarà un’occasione per esplorare le nuove frontiere dell’artigianato e del design, con un focus particolare sulle opportunità offerte dal mondo online e sulle esperienze originali che caratterizzano questo settore.
Dopo i saluti di Filippo Guarini direttore del Museo e di Elisa Guidi, coordinatrice di Artex, sarà ospite il professor Stefano Micelli dell’Università Cà Foscari, che offrirà una riflessione sul futuro dell’artigianato tra innovazione digitale e comunità. Ci saranno testimonianze internazionali sulle reti dell’artigianato e del design per la vendita online, con interventi di Ateliers d’Art de France e del Consorzio del Commercio Artigianato e Moda della Catalogna: l’obiettivo è quello di presentare esperienze ibride di commercializzazione di oggetti di artigianato e design attraverso negozi fisici e piattaforme on line gestiti da soggetti di rete, sia privati che pubblici.
Un focus speciale è dedicato al negozio e all’e-shop del Museo del Tessuto di Prato e alle esperienze dirette di artigiani che operano con successo nel panorama digitale.
A fine evento un gruppo di artigiani e designer selezionati potrà presentare i propri prodotti direttamente alla responsabile dello shop online del Museo del Tessuto, per arricchire la community di collaboratori del punto vendita museale.
Questa iniziativa rappresenta un’importante occasione per esplorare le nuove frontiere dell’artigianato e del design, con un focus particolare sulle opportunità offerte dal mondo online e sulle esperienze originali che caratterizzano questo settore.
“Il tema che affrontiamo oggi è di estrema attualità, ma ancora più importante è il luogo in cui ne discutiamo: un museo – il Museo del Tessuto di Prato, sempre all’avanguardia – che si apre al rapporto con artigianato e design in una logica di sviluppo commerciale dello shop museale, fisico e virtuale” afferma Elisa Guidi, coordinatrice di Artex. “È da molto tempo che Artex, anche attraverso la Carta Internazionale dell’Artigianato Artistico, sostiene che i musei dovrebbero prefigurarsi come partner importanti nello sviluppo e nella valorizzazione dell’artigianato artistico, in primis attraverso la produzione e la commercializzazione di oggetti ispirati al patrimonio artistico, con il proposito di sviluppare un collegamento tra artigianato e arte”.
“La partecipazione ai progetti europei per un’istituzione culturale come la nostra è sempre motivo di crescita e sperimentazione di nuovi percorsi e attività. Nell’ambito del progetto Recharge abbiamo avuto la possibilità di sviluppare un e-shop che ha portato online la nostra ormai decennale esperienza di gestione dello shop fisico del Museo, contando sulla collaborazione di artigiani, designer e scuole di design come Isia Firenze. Un grande ringraziamento ad Artex per il continuo confronto su questi temi” dichiara Filippo Guarini, direttore del Museo del Tessuto di Prato.
Per iscriversi: https://forms.gle/5nNpd84RJxG3B6k27
