|
Getting your Trinity Audio player ready...
|
PRATO – C’è una Prato che viaggia in controtendenza rispetto ai fatti di cronaca che quotidianamente affollano i giornali. È quella delle aziende protagoniste nei settori pulsanti della vita cittadina, dai negozi ai pubblici esercizi, passando per l’accoglienza turistica. La loro è stata un’estate in crescita, nonostante la complessa cornice all’interno della quale si trovano oggi calate.
È la fotografia che hanno scattato Confcommercio e Confesercenti, evidenziando come i settori che rappresentano stiano conoscendo un dinamismo che non si ferma – complice la crescita del turismo straniero e la vitalità dei residenti – e che induce a mantenere un mood positivo.
A testimoniarlo sono le stesse attività. “Per noi – spiega Simona Marinai, di Le Barrique – è stata un’estate di grandi soddisfazioni, specialmente nel mese di agosto. Sostengo da tempo che, se tutti rimanessimo aperti, le cose potrebbero migliorare ulteriormente. Con i locali e i negozi attivi quello che si apprezza è un cambiamento di volto per il centro storico, che può candidarsi a diventare punto di riferimento per un turismo sempre più consapevole”.
“La stagione – aggiunge Cosimo Focosi, di Gradisca 1973 – è stata buona, anche perché, specie nel mese di agosto, l’offerta complessiva tende a diminuire. Ci è capitato a più riprese di ricevere turisti stranieri che chiedevano dove potessero mangiare, in centro. Questo svilupparsi delle cose ha fatto sì che la mancanza del tradizionale Settembre pratese sia risultata ammortizzata”.
Positivo anche il bilancio per la ristorazione. “Siamo rimasti aperti fino al 14 agosto – racconta Luca Lotrecchiano, della Trattoria Vivanda – per poi riprendere dal 25. Nella prima parte del mese abbiamo lavorato bene, anche con presenza di turisti. La settimana della riapertura è stata più lenta, ma già dal weekend l’andamento è tornato a crescere e si è avvertita una nuova spinta”.
Buone anche le sensazioni dal fronte negozi. Per Sergio Scarpelli, presidente del gruppo di lavoro dei negozi del Centro storico di Confcommercio: “Luglio e agosto in particolare sono stati positivi, complice anche un meteo favorevole. Abbiamo visto più turisti stranieri, ma anche i residenti hanno risposto bene: prova ne sono state le aperture serali dei giovedì di luglio, sempre estremamente partecipate. La città è grande, e questo fa sì che risponda ogniqualvolta si manifestino appuntamenti di qualità. Dobbiamo tutti quanti continuare a lavorare in questo senso, su eventi di spessore che rendano il centro e i dintorni più attrattivi”.
Soddisfatta anche Cristiana Coveri di Hello Darling, presidente del Centro storico di Confesercenti: “L’estate è andata molto bene, con un buon afflusso di persone nonostante le temperature elevate. A fare la differenza sono stati anche gli eventi collaterali, che hanno contribuito a movimentare il centro e ad attirare più gente. Siamo rimasti aperti per tutto il mese di agosto: non sono mancati i turisti stranieri, che hanno contribuito a dare continuità al lavoro e a rendere la stagione complessivamente positiva”
“Siamo rimasti sempre aperti – dice Lorenzo Melani, di Rinascimento – e abbiamo lavorato più dell’anno scorso, registrando un maggiore afflusso di persone. Siamo a Prato da quattro anni e questa è stata sicuramente la stagione con maggiore presenza di turisti stranieri“.
Anche le strutture ricettive possono dirsi soddisfatte. “I mesi estivi – è l’analisi di Fabrizio Finocchi, dell’Hotel Hermitage a Poggio a Caiano – hanno fatto registrare un leggero incremento delle presenze. A giugno e luglio sono state maggiori quelle di stranieri, mentre ad agosto hanno prevalso gli italiani”.
Marco Russo, de I Vivai al Parugiano, aggiunge: “Ci siamo mantenuti in linea, come segmenti di mercato, con l’andamento degli scorsi anni, accogliendo un 60 per cento di stranieri e il 40 per cento di italiani. Per noi ha inciso anche l’organizzazione di eventi come matrimoni. L’unica nota negativa è che abbiamo seguito il trend in calo registrato da Firenze, perché anche noi dipendiamo dal suo turismo“.
“La tendenza estiva per i nostri settori – è l’analisi di Confcommercio e Confesercenti – certifica una vitalità che oltrepassa la congiuntura cittadina del momento, qualificando negozi, pubblici esercizi e strutture ricettive come veri protagonisti di una Prato che non frena il suo dinamismo. La città che lavora sta fornendo risposte evidenti, dimostrandosi vero fulcro e traino per una ripartenza. Un segnale positivo che deve essere colto e sostenuto, perché è proprio da qui che si iniziano a tratteggiare i bordi di una nuova immagine di comunità. Prato è un luogo del fare, che dimostra di saper solcare le avversità con impegno e determinazione. Il nostro compito, in questa fase, è quello di alimentare il più possibile questo mood”.


