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PRATO – Era incentrato sulle testimonianze delle imprese metalmeccaniche di Confindustria Toscana Nord, sabato (22 novembre), l’Open Day dell’Istituto Marconi di Prato, a ulteriore conferma della forte vicinanza alla scuola da parte delle aziende pratesi del settore.
Una vicinanza ben consolidata, tanto che ormai da anni esiste il gruppo di imprese Amici del Marconi con l’obiettivo di fornire collaborazione per giungere a un’offerta formativa più aderente alle necessità del mondo produttivo.
Le imprese Effedue, Elcon Italia, Extrema Ratio e Proxima hanno spiegato ai ragazzi di terza media, che si apprestano a effettuare la scelta delle superiori, e ai loro genitori in cosa consiste il lavoro nella meccanica industriale: uno sguardo oltre la scuola prezioso per mettere a fuoco obiettivi e aspirazioni coniugandoli con i propri talenti.
Molto recente, della settimana scorsa, anche un’altra occasione di sinergia fra la scuola, impegnata nel programma europeo Erasmus con la Spectrum School Bso Tso Dual di Anversa, e le imprese di Confindustria Toscana Nord che hanno accolto gli ospiti belgi in associazione e in visita nelle imprese stesse.
Quella di sabao è stata anche un’occasione per fare il punto su una nuova importante iniziativa che sta per concretizzarsi anche nei suoi ultimi passaggi: la donazione al Marconi, da parte delle imprese metalmeccaniche pratesi di Confindustria Toscana Nord e della stessa associazione, di strumentazione Siemens ad alta tecnologia che va a costituire un laboratorio di eccellenza per l’automazione industriale.
“Siamo ormai prossimi a completare la dotazione del laboratorio di automazione con la strumentazione didattica Siemens più avanzata e performante – commenta Massimo Luchetti, coordinatore del gruppo Meccanotessili della sezione Metalmeccanica di Confindustria Toscana Nord, oltre che presidente della stessa sezione -. Un’operazione già in buona parte realizzata che vediamo come un investimento nella preparazione dei giovani, che saranno così più pronti a inserirsi in aziende tecnologiche come le nostre. Si tratta infatti di strumenti dotati di software che consentono di simulare la programmazione dei macchinari e il loro pilotaggio. Un impegno anche economico decisamente significativo, a cui hanno contribuito le imprese stesse e, con una specifica elargizione, Confindustria Toscana Nord; essenziale anche la collaborazione dello stesso Marconi, con il suo dirigente Paolo Cipriani che come sempre ha colto l’occasione per qualificare l’offerta formativa dell’istituto mettendo a disposizione gli spazi necessari e adeguando tempi e modalità della didattica, e la sezione di Siemens dedicata all’education, ottimamente attrezzata di materiale hardware e software per i giovani in formazione. Ringrazio tutti, con una speciale menzione per il collega Marco Nanni che ha ideato e coordinato questa operazione e che si è adoperato con particolare impegno per portarla a conclusione. Un lavoro di squadra, quello che stiamo facendo, che sta dando frutti importanti”.
“A nome di tutta la scuola esprimo la mia più profonda riconoscenza per la presenza dell’associazione e di alcune aziende alla prima giornata dell’Open Day dedicata ai ragazzi e alle famiglie della scuola media – aggiunge il dirigente del Marconi Paolo Cipriani -. Credo che l’incontro di ieri, per la qualità delle testimonianze e per le interessanti e organizzate visite ai laboratori, sia pienamente riuscito. Nei prossimi giorni, seguiranno nei vari laboratori della scuola ulteriori attività di orientamento. La giornata segue quella altrettanto interessante che si è svolta con i nostri partner europei nell’ambito dei progetti Erasmus con una scuola professionale di Anversa. L’Istituto Marconi ha infatti ricevuto dall’Agenzia Europea due importanti riconoscimenti; l’accreditamento School per stage degli studenti nelle scuole e l’accreditamento Ver per stage aziendali. I professori del Belgio, in visita in Istituto, sono stati accolti nella sede centrale di Confindustria dall’ingegner Luchetti e successivamente accompagnati da Marco Nanni in due imprese consociate, la Elcon Italia e la Dell’Orco & Villani. Esprimo a nome dei docenti del Belgio il più vivo ringraziamento per l’accoglienza riservata, per la qualità delle visite aziendali e per la presentazione delle attività industriali presenti nel territorio. Collaborando con la scuola le imprese investono sul miglioramento delle competenze dei giovani che domani potranno renderle più competitive e al tempo stesso migliorare il benessere complessivo della comunità. A seguito di questa collaborazione, per la quale siamo tutti grati, inoltre, la scuola potrà contare a partire dal prossimo gennaio di un nuovo laboratorio inerente l’automazione industriale e la robotica, al fine di poter innovare la didattica e renderla più vicina alla complessa realtà produttiva del distretto.”


